LEGGE STABILITÀ: VIA LIBERA A SANATORIA CANONI SPIAGGE
Roma, 17 Dicembre 2013
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Roma, 17 Dicembre 2013
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Cari amici,
rimettiamo copia dell’emendamento predisposto dal Relatore della V Commissione Bilancio della Camera sui canoni pertinenziali.
Vi aggiorneremo sul passaggio inerente alla sua approvazione da parte della predetta Commissione che dovrebbe avvenire nella giornata odierna visto che il programma parlamentare prevede la presentazione in Aula della legge di stabilità 2014 nella giornata di domani.
IL PRESIDENTE
Riccardo Borgo
Assunto l’impegno a risolvere il prima possibile i problemi delle 30.000 imprese balneari italiane
I Presidenti delle Organizzazioni sindacali degli imprenditori balneari SIB/FIPE - Confcommercio, FIBA - Confesercenti, CNA - Balneatori, Assobalneari - Confindustria e OASI - Confartigianato sono stati ricevuti oggi dal vicepremier On. Angelino Alfano e dall’On. Sergio Pizzolante del Nuovo Centro Destra.
Nel corso dell’incontro i presidenti hanno preso atto, con soddisfazione, che la questione legata ai problemi delle imprese balneari è tenuta nella massima considerazione ed è entrata a pieno titolo nelle priorità del Governo.
Da subito nella Legge di Stabilità sarà risolto il dramma di circa 300 imprese, sull’orlo del fallimento a causa dei canoni demaniali pertinenziali, le quali, attraverso una proposta equilibrata, potranno, finalmente, vedere conclusa la propria vicenda iniziata nel 2007.
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Cari amici,
rimettiamo copia degli emendamenti che sono stati segnalati dai partiti alla V Commissione della Camera Deputati che, probabilmente nella giornata odierna, inizierà i lavori sulla individuazione di quelli da approvare e da trasferire nel maxi emendamento del Governo.
Potrete constatare come nell’allegato documento vi siano ancora taluni emendamenti che interessano la “sclassificazione” delle aree demaniali destinate all’offerta dei servizi :
A TUTTI I COMPONENTI V COMMISIONE CAMERA DEPUTATI
GLI IMPRENDITORI BALNEARI RIBADISCONO AL PARLAMENTO LA VERA NATURA DEGLI EMENDAMENTI DA INSERIRE NELLA LEGGE DI STABILITA’.
NON SI TRATTA DELLA VENDITA DELLE SPIAGGE!
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Cari amici
di seguito vi informo di quanto sta avvenendo nella V Commissione della Camera che sta esaminando gli emendamenti presentati alla legge di stabilità. Si tratta di quanto è stato fatto ieri e, nei giorni seguenti, vi informeremo puntualmente allo stesso modo. Dall'esame degli emendamenti confermo i contenuti della nota inviata in precedenza (in allegato).
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Cari amici,
ecco i primi emendamenti che ci sono pervenuti da parte dell’on.le Sergio Pizzolante ed altri Deputati del NCD in ordine all’approvazione della legge di stabilità 2014 presso la Camera dei Deputati che propongono modifiche interessanti in ordine alla regolamentazione sia delle concessioni che dei canoni pertinenziali.
Imprenditori balneari e Istituzioni a confronto: il prossimo anno in pericolo l’apertura di 300 imprese e centinaia di posti di lavoro in Campania.
Questo il titolo del convegno organizzato domani 29 novembre a Napoli dal S.I.B. Sindacato Italiano Balneari – Campania (aderente a Confcommercio) e dall’Unioncamere Campania, presso la Camera di Commercio di Napoli a partire dalle ore 10,30.
Oggi ci dobbiamo confrontare con una gravissima ed insostenibile condizione di crisi economica-amministrativa nella quale sono state coinvolte, tra le altre, centinaia di aziende balneari della costa campana. Questo comparto, da sempre elemento fondamentale e trainante per l’economia della regione, si trova in seria difficoltà e con esso oltre 1.000 aziende e 50.000 addetti che con grande senso di responsabilità hanno dato il massimo sia per quanto riguarda gli investimenti che l’offerta di servizi turistici di qualità. Ma da soli non è più possibile andare avanti. E’ in pericolo il futuro di migliaia di famiglie, soprattutto giovani, che, viceversa, se adeguatamente supportate e stimolate potrebbe costituire, un domani, la formidabile base per creare migliaia di nuovi preziosi posti di lavoro.
Roma, 27 novembre 2013
Ci auguriamo che la Camera, in sede di riesame del Ddl Stabilità, diversamente da quanto è successo in Senato, sappia affrontare tale delicata questione con la serenità e la cognizione di causa che spetta a un settore cruciale per la competitività del nostro Paese, rappresentato da 30.000 imprese balneari italiane
Il tormentato iter di approvazione della legge di stabilità in Senato si è concluso senza l’adozione di alcuna decisione in merito alle problematiche riguardanti la balneazione attrezzata italiana.
Roma, 20 novembre 2013
Nell’ardente dibattito mediatico e politico accesosi a seguito della cosiddetta ‘vendita delle spiagge’, i soli a cui non è stato concesso manifestare la propria opinione sono stati i diretti interessati, titolari delle 30.000 imprese balneari italiane. Affidiamo, quindi, le nostre osservazioni a questa lettera, puntualizzando che, negli emendamenti "incriminati", nessuno propone o legittima:
• la vendita di tratti di spiaggia ma esclusivamente delle superfici occupate da strutture destinate a fornire i servizi balneari e quelli accessori e che ormai spiaggia non sono più;
• la sanatoria di eventuali abusi perché l’alienazione riguarderebbe le superfici coperte realizzate dietro debita autorizzazione e sulle quali non siano stati realizzati abusi edilizi;
• la selvaggia cementificazione: le leggi lo impediscono e, se i litorali italiani sono stati preservati dall’edilizia selvaggia, è anche grazie a chi ha salvaguardato le coste perché la loro integrità rappresentava il bene più importante della propria azienda;