Feb
25
2014

A Balnearia le imprese chiedono certezze per il futuro

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Tanti parlamentari europei e nazionali con il vice presidente del senato Maurizio Gasparri e folla di operatori al convegno unitario organizzato dai sindacati di categoria. Al nuovo governo chiedono ascolto e capacità di sostenere le loro richieste anche in Europa.

Carrara, 25 febbraio 2014

*Le imprese balneari, da sempre alla base dell'offerta turistica italiana chiedono stabilità e certezza nel futuro*, possibilmente in tempi brevi per poter programmare le sviluppo delle *30.000 aziende* che costituiscono la peculiarità e *l'eccellenza dell'offerta turistica nazionale.*

Feb
24
2014

FIPE: CRISI NERA NEL TURISMO ESTIVO

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Il turismo estivo non fa eccezione alla situazione di crisi della domanda interna. Rispetto a cinque anni fa, oltre cinque milioni di italiani hanno smesso di andare in vacanza tra luglio e settembre.

È quanto dimostrato dal Centro Studi Fipe-Confcommercio in occasione di Balnearia, la Fiera per il mercato della balneazione in corso a Carrara fino al 27 febbraio.

«Le difficoltà del turismo estivo – ha commentato il vicepresidente vicario Fipe, Aldo Cursano - stanno assumendo dimensioni allarmanti con un impatto preoccupante sulla tenuta del sistema imprenditoriale e dei livelli occupazionali».

«Più del calo delle presenze – fa eco Riccardo Borgo, presidente Sib, il sindacato dei balneari aderente a Fipe – ci preoccupa la riduzione della capacità di spesa dei clienti. Prima si usufruiva del ristorante e della tavola rotonda all’interno dello stabilimento; adesso i clienti tendono a utilizzare solo i servizi gratuiti e riducono il periodo di vacanza».

Secondo i dati forniti, nel 2013 gli italiani hanno effettuato più di 63 milioni di viaggi con almeno un pernottamento a fronte dei 78.703.000 dell’anno precedente, facendo registrare una contrazione robusta che sfiora il 19%. Meno pesante è stata invece la riduzione (10%) dei viaggi nel periodo fra luglio e settembre che sono passati da 31.458.000 a 28.274.000. Il trend negativo dei viaggi per vacanza degli italiani iniziato nel 2010 è peggiorato nel corso degli anni fino ad arrivare, con riferimento al solo periodo estivo, a -35,4% del 2013.

Feb
18
2014

CRISI: RETE IMPRESE, 5.000 BALNEARI MANIFESTANO A ROMA

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Borgo, presidente S.I.B.”Entro il 15 maggio bisogna dare certezze e futuro a 30.000 imprese balneari che costituiscono peculiarità ed eccellenza dell’offerta turistica nazionale, il pericolo è quello di finire in mano a capitali stranieri o, peggio ancora, alla criminalità organizzata”. Oltre 5.000 imprenditori balneari provenienti da tutta Italia hanno partecipato oggi a Roma a piazza del Popolo alla manifestazione organizzata da Rete Imprese Italia "Senza impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro".

Feb
17
2014

GLI IMPRENDITORI BALNEARI RICEVUTI DA SILVIO BERLUSCONI

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Dopo aver incontrato, nei giorni scorsi, Angelino Alfano, gli imprenditori balneari sono stati ricevuti da Silvio Berlusconi. Nel corso della riunione sono stati illustrati ed affrontati i molteplici problemi che gravano sulle imprese turistico-ricreative con lo scopo di individuare soluzioni condivise che, oggi più che mai, si rendono indispensabili per modificare la normativa UE sulle concessioni e garantire la continuazione delle imprese italiane.

Feb
17
2014

3° APPELLO MANIFESTAZIONE PROTESTA ROMA - 18 FEBBRAIO 2014

 
Cari amici,
 
ogni dubbio è stato fugato e, pertanto, la manifestazione del 18 febbraio prossimo si terrà a Roma in Piazza del Popolo. I lavori inizieranno alle ore 12,00 ma, come evidenziato nelle precedenti comunicazioni, dobbiamo creare una macchia rossa nei pressi del palco per cui è necessario che, al massimo entro le 10,30, tutti i balneari siano già in piazza.
 
Dic
17
2013

L. Stabilità: balneari, corretta la sanatoria

Roma, 17 Dicembre 2013

 

Ancora una volta Angelo Bonelli e Legambiente cavalcano la demagogia e la strumentalizzazione

Interessate 100 imprese balneari su 30.000

 

“Ancora una volta Angelo Bonelli non perde occasione di strumentalizzare vergognosamente un provvedimento che tende a salvare dal fallimento circa 100 imprese balneari su 30.000, le quali, diversamente, sarebbero costrette a chiudere” dichiara Riccardo BorgoPresidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio in merito alle dichiarazioni del co-portavoce dei Verdi sulla sanatoria delle spiagge.

“Con la legge n. 296 del 2006, (che proprio Bonelli contribuì a varare), - continua Borgo - l'introduzione dei valori OMI, (Osservatorio del Mercato Immobiliare), per il calcolo dei canoni pertinenziali, oltre a introdurre fortissime sperequazioni e squilibri tra le imprese, ha portato come conseguenza incrementi su questi canoni di oltre il 1.000%, rendendoli, di fatto, impossibili da pagare”.