ANCONA – “La nostra è una causa giusta: per questo andremo fino in fondo!”. Non ha usato mezzi termini il Presidente Nazionale del Sib-Confcommercio (il Sindacato dei Balneari) Antonio Capacchione che ha partecipato questa mattina ad Ancona, nella sede Confcommercio Marche Centrali, all’assemblea, organizzata da Confcommercio Marche per affrontare i temi connessi alla recente sentenza del Consiglio di Stato sulle concessioni balneari. La decisione ha messo in forte allarme il comparto che, rappresentato da Sib-Confcommercio, si sta muovendo sia a livello nazionale che a livello regionale con iniziative utili ad individuare una strategia condivisa per tutelare le imprese. E proprio sulla strategia si è concentrato il Presidente Capacchione, che di fronte agli operatori del settore ha sottolineato la portata di una sentenza che è “sbagliata e ingiusta, per questo siamo disposti a ricorrere in ogni sede”. Il Presidente ha ricordato inoltre come questa sentenza sia una sorta di “schiaffo al Parlamento e alla Corte Costituzionale e va oltre la sentenza della Corte di Giustizia. Ci viene detto che in questo modo si applica il diritto europeo ma deve essere chiaro che non è così. Per questo vogliamo mettere le carte in tavola per ragionare su quale sia la prospettiva giusta con la quale affrontare una questione toccata in un modo così tanto sbagliato. È un momento in cui dobbiamo stare uniti e dare una risposta forte, chiara ed unitaria!”. L’incontro di questa mattina è stato coordinato dal Direttore Generale Confcommercio Marche Massimiliano Polacco che ha sottolineato come si debba comprendere che “non stiamo parlando di una questione legata soltanto al settore balneare, ma di un intero sistema che deve essere difeso in quanto apprezzato dagli italiani e dagli stranieri. In questo senso ci stiamo muovendo, anche in sinergia con la Regione Marche, dando vita ad una forte azione di lobby sia a livello regionale che nazionale. Dobbiamo preservare il settore che è un elemento fondamentale della nostra offerta turistica-ricreativa”. La Regione non ha fatto mancare il proprio supporto con il Presidente Francesco Acquaroli che, in collegamento audio-video, ha ricordato come: “La Regione è al fianco di queste imprese che sono il cuore pulsante dell’attività turistica. In questa fase delicata e complicata cercheremo di trovare una soluzione di natura giuridica che possa essere la più adeguata, così da supportare una categoria che negli anni ha saputo dare ricchezza al nostro territorio”. Di scenari ha parlato, sempre in collegamento audio-video, l’Assessore al Demanio della Regione Marche Guido Castelli che nella sua disamina tecnica ha definito le possibili vie d’uscita alla querelle in atto sottolineando come “la Regione Marche e il Presidente Acquaroli vogliono portare avanti la battaglia intrapresa dalla categoria e sono pronti a dare il loro totale supporto”.
Sostegno raccolto dalla categoria che ha voluto ringraziare per l’impegno profuso con le parole del Presidente Regionale Sib-Confcommercio Romano Montagnoli: “Noi non molleremo, la nostra battaglia è ben sostenuta e per questo ringrazio a nome del nostro settore che coinvolge centinaia e centinaia di imprese. È una sentenza che ci taglia le gambe ma noi non ci arrenderemo!”. A conclusione dell’incontro sono state toccate dal Presidente Capacchione anche le questioni legate ai titolari all’interno delle Autorità Portuali che vivono in una incertezza ancora più imminente rispetto ai Balneari considerata l’imminente scadenza delle concessioni fissata al 31/12/2021. Presenti in platea alcuni rappresentanti dei Comuni costieri. Tra questi Clemente Rossi, Vice Sindaco di Falconara Marittima, Daniele Stacchietti, Assessore al Demanio del Comune di Porto Sant’Elpidio e l’Assessore Christian De Luna Assessore al Commercio del Comune di Porto San Giorgio.