Nov
10
2012

PRESIDI DAVANTI ALLE SEDI REGIONALI

 Per difendere gli stabilimenti balneari dall'evidenza pubblica del 2016 e per una reale tutela di 30.000 imprese italiane.

Il primo appuntamento è a Bologna il 20 novembre, seguiranno Roma, Genova, Napoli, Firenze, Bari e Cagliari.

 

Una delegazione di imprenditori balneari incontrerà l'assessore al turismo e commercio della giunta della regione Emilia Romagna Maurizio Melucci
alle ore 12:00

Nov
10
2012

BENE EMENDAMENTI

PROROGA CONCESSIONI DI 30 ANNI
Se approvati potrebbero rilanciare il settore e fornire una decisiva boccata d’ossigeno al turismo italiano.

La presentazione di numerosi emendamenti da parte di senatori appartenenti a diversi gruppi politici, ieri in sede di conversione del così detto ‘decreto sviluppo bis’ attualmente in discussione al Senato, che prorogano fino a 30 anni le concessioni demaniali marittime, costituisce un’iniziativa positiva per contribuire a risolvere il problema delle aziende balneari la cui crescita e sviluppo sono attualmente bloccati dal venire meno, in questa legislatura, di ogni certezza sulla durata dei titoli concessori non accompagnata da adeguate norme di tutela delle stesse aziende.

Questo è il commento unanime da parte dei Sindacati di categoria: SIB – Confcommercio, FIBA – Confesercenti, CNA – Balneatori e ASSOBALNEARI ITALIA – Confindustria.

Nov
8
2012

APPELLO DEI BALNEARI AI SENATORI

A  TUTTI  I  SENATORI

On. Senatore

l'attuale  Legislatura, ormai  prossima alla fine, nonostante numerosi pronunciamenti politici (v. odg del 5 maggio 2011 Senato e odg del 5 maggio 2012  della Conferenza delle Regioni ), non ha ancora risolto il problema della durata dei nostri titoli concessori  creatosi a seguito dell’abrogazione legislativa del cd.diritto di insistenza con l’articolo 1 comma 18 della legge n. 25 del 26 febbraio 2010 e il cd rinnovo automatico con l’articolo 11 comma 1 della legge n. 217 del 15 dicembre 2011.

Lo schema di decreto legislativo predisposto dal Governo su delega del Parlamento ex articolo 11 comma secondo della legge n. 217\2011, se approvato, determinerebbe la fine del modello di balneazione italiana con l’unico effetto di creare un esteso e paralizzante contenzioso da parte delle imprese che si vedrebbero confiscate le loro aziende senza un integrale  e  serio indennizzo conforme alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Nov
6
2012

MOAVERO, NON ANCORA FISSATA DATA INCONTRO CON UE DA GOVERNO MASSIMA ATTENZIONE

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BRUXELLES, 6 NOV - ''Si dovra' venire a Bruxelles per discutere le norme'' sulle concessioni per gli stabilimenti balneari con la Commissione europea, ma al momento ''non e' ancora stata fissata una data''. E' quanto ha affermato il ministro per gli affari europei Enzo Moavero, al termine dell'incontro mensile con gli eurodeputati italiani a Bruxelles. Ieri le Regioni hanno chiesto al governo di conoscere la data per poter partecipare anch'esse all'incontro.

Nov
5
2012

Ulteriore intervento dei Sindacati Nazionali nei confronti del Parlamento Europeo

Roma, 5 novembre 2012
Prot. N. 271
E-mail

A  TUTTI  I  DEPUTATI  ITALIANI  DEL  PARLAMENTO EUROPEO

In occasione del Vs programmato incontro di domani con il Ministro Moavero per l’esame delle  misure per la crescita e lo sviluppo, vogliamo portare alla Vs. attenzione la situazione ormai intollerabile della balneazione italiana da tempo paralizzata e che vede, nel contempo, altri Paesi europei adottare iniziative legislative che rafforzano la competitività delle loro aziende in danno delle nostre.

Infatti, la balneazione italiana, che costituisce la parte più rilevante del turismo del nostro Paese, versa nella nota situazione di difficoltà scaturente dal venir meno del rinnovo automatico dei titoli concessori (che aveva sin qui assicurato la durata continuativa delle aziende, per lo più familiari) a seguito dell’approvazione dell’articolo 1, comma 18, della legge n. 25, del 26 febbraio 2010, e dell’art. 11, comma 1, della legge n. 217, del 15 dicembre 2011, chiesta dalla CE con la P.I. CE n. 4908\2008, del 9 febbraio 2009. A seguito di tanto la suddetta P.I. è stata archiviata lo scorso 27 febbraio 2012.

Nov
4
2012

BALNEARI, IL GOVERNO CHIARISCA COSA VUOLE FARE

Roma, 4 novembre 2012

In assenza di valide spiegazioni chiediamo al Parlamento italiano l’immediata revoca della delega al Governo per la disciplina in materia.

I reali motivi del preannunciato incontro con la Commissione europea da parte dei Ministri Piero Gnudi e Enzo Moavero Milanesi sulla questione dei balneari, diffusi oggi da un autorevole quotidiano economico - se confermati o comunque non smentiti - costituirebbero una grave scorrettezza nei confronti delle Istituzioni italiane, (Regioni, Provincie e Comuni), oltre che nei riguardi delle imprese balneari italiane che, da tempo, hanno chiesto, inutilmente, l’apertura del tavolo di elaborazione del decreto legislativo per la nuova disciplina delle concessioni demaniali marittime così come promesso dai due Ministri nell’incontro del 23 febbraio 2012.

Nov
3
2012

Lettera ai Ministri Piero Gnudi ed Enzo Moavero Milanesi

dott. Piero Gnudi

Ministro Affari Regionali, Turismo e Sport

via della Ferratella in Laterano, 51

00184 ROMA

 

prof. Enzo Moavero Milanesi

Ministro Affari Europei

piazza Nicosia, 20

00184 ROMA

 

Roma, 3 novembre 2012

Egregi Ministri,

abbiamo accolto con piacere la notizia che la prossima settimana avrete un incontro con la Commissione Europea con l'obiettivo di portare con forza la voce del Governo italiano a rappresentare sia la specificità del turismo balneare italiano sia l'esigenza di trovare una soluzione al dramma di circa 30.000 imprese e famiglie italiane che, dal 2016, rischiano di ritrovarsi senza lavoro e senza futuro. Lo abbiamo apprezzato ancora di più in quanto è stata una decisione presa dopo che è stato fermato l'iter procedurale per l'approvazione dello schema di decreto legislativo recante revisione e riordino della legislazione in materia di concessioni demaniali marittime i cui contenuti ci hanno enormemente allarmato e sui quali abbiamo, da subito, manifestato il nostro totale dissenso. In questa decisione crediamo abbia influito anche la proposta di legge recentemente approvata dal Governo spagnolo che regolamenta situazioni analoghe a quella italiana e che può rappresentare un utile riferimento.

Nei mesi scorsi noi stessi abbiamo incontrato i massimi funzionari della Direzione Generale Mercato Interno e Servizi e ne abbiamo tratto la netta sensazione che sia quanto mai necessaria una forte azione politica del Governo italiano per evitare che l'intero sistema del turismo balneare si vada a distruggere all'interno di un maxi frullatore costituito da migliaia di evidenze pubbliche che, è certo e qualunque ne sia il risultato, daranno vita ad un contenzioso infinito che, tra le altre conseguenze, avrà il drammatico blocco di ogni investimento per almeno 10 anni.

Ott
25
2012

Nota del Presidente 25 ottobre 2012

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Cari Associati,

I Capigruppo della maggioranza al Senato hanno incontrato ieri sera il ministro Piero Gnudi ed hanno espresso all’unanimità il loro diniego sui contenuti dello schema di decreto delega da lui predisposta in ordine alla nuova regolamentazione delle concessioni demaniali turistico-ricreative.

Ott
23
2012

Nota su Decreto Legislativo sulle Concessioni Demaniali

Roma, 23 Ottobre 2012

Il documento, nella versione in nostro possesso, è totalmente inaccettabile e conferma la giustezza delle nostre precedenti posizioni assunte in maniera unitaria ed esplicitate al ministro del Turismo Piero Gnudi.

Si viene così meno ad un impegno assunto dal Governo lo scorso febbraio di trovare preventive intese, non solo con le Associazioni di categoria, ma anche con Regioni e Comuni. Infatti non ci risulta che nemmeno questi ultimi siano stati coinvolti nella preparazione del decreto legislativo.

Ott
19
2012

Nota del Presidente 19 ottobre 2012

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Vi rimettiamo il progetto di legge, predisposto in Spagna, per la nuova regolamentazione del demanio marittimo e delle strutture abitative e commerciali realizzate sulla costa. Questo materiale offrirà ulteriori elementi oggettivi che il Sindacato consegnerà al nostro Governo in ordine ai contenuti del decreto-delega sulle concessioni balneari italiane.

Cordiali saluti

Riccardo Borgo

(Presidente S.I.B.)