LETTERA APERTA AI SENATORI DELLA V COMMISSIONE
Si prega di consultare il documento in allegato.
Cordiali saluti
Si prega di consultare il documento in allegato.
Cordiali saluti
Cari amici,
rimettiamo in allegato gli emendamenti che sono stati presentati da numerosi Senatori sulla legge di stabilità in ordine a taluni problemi emergenti della categoria come riforma delle concessioni, canoni pertinenziali e tari (ex tares).
Pronti ad incatenarci insieme a lui per difendere 30.000 imprese.
"Bonelli dichiara che si incatenerà davanti al Parlamento se si giungerà alla vendita delle spiagge?
Bene, se lo farà ci incateneremo insieme a lui – precisa Riccardo Borgo, presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio – così avremo modo di spiegarli che oggi si sta parlando della vendita non delle spiagge ma delle piccole porzioni delle concessioni già occupate dalle strutture e dai servizi accessori che hanno definitivamente perso i caratteri della demanialità per la trasformazione subita dall’area di sedime.
Ciò che avviene, pacificamente e da tempo anche per la realizzazione di strade, passeggiate, piazze o di lungomari ancora su aree demaniali e che i Comuni chiedono siano sdemanializzate per poterle destinare completamente a queste nuove funzioni. Del resto sembra che la vendita di questi ormai ‘relitti demaniali’ debba avvenire a prezzo non vile ma di mercato. Altro che svendita di spiaggia che non viene affatto toccata, né di svendita perché avverrebbe a prezzo conveniente per l’Erario.
Ancora una volta disattese le promesse del Governo
Il disegno di legge sulla stabilità adottato ieri dal Consiglio dei Ministri nulla dispone circa la soluzione dei problemi riguardanti le concessioni demaniali marittime, al contrario di quanto anticipato ufficialmente e formalmente dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta nell'incontro del 26 settembre scorso.
Egregio On. Pier Paolo Baretta,
rimettiamo in allegato il documento, approvato all’unanimità ieri a Rimini dall’Assembla Nazionale unitaria delle imprese balneari, con il quale viene favorevolmente accolta la proposta fatta il 26 settembre scorso e, nel contempo, vengono indicati i punti fondamentali che il progetto dovrebbe contenere.
In considerazione della Sua volontà di inserirlo nella legge di stabilità, siamo in attesa della convocazione dell'incontro, anticipato nella precedente riunione del comitato tecnico.
SUN 2013 RIMINI 8 OTTOBRE 2013
Per la prima volta i 5 principali Sindacati di categoria uniti per salvare 30.000 imprese balneari italiane e migliaia di posti di lavoro
Erano oltre 2.000 gli imprenditori balneari provenienti da tutta Italia presenti al convegno unitario della categoria dal titolo: “Imprese balneari: occorre andare oltre il 2020! organizzato a Rimini in occasione del SUN – Salone Internazionale dell'esterno.
Per la prima volta i 5 presidenti dei principali Sindacati di categoria hanno sottoscritto un documento congiunto con le richieste da sottoporre al Governo in merito ai propri innumerevoli problemi: dalla scadenza delle concessioni demaniali all'aliquota IVA, dalla Tarsu ai canoni pertinenziali, lo scopo è quello di salvare l'offerta turistico-balneare italiana, migliaia di posti di lavoro e soprattutto una tradizione ed una peculiarità che da sempre caratterizza gli oltre 8.000 chilometri di coste del nostro Paese.
Lunedì 7 ottobre 2013 h. 14,30 SUN, Fiera di Rimini, Auditorium Sisto Neri – Hall SUD – 1° piano Consiglio Direttivo S.I.B.
Martedì 8 ottobre 2013 h. 10,30 SUN, Fiera di Rimini, Auditorium Sisto Neri – Hall SUD – 1° piano Convegno unitario
Associazioni di categoria sul tema:
“LE IMPRESE BALNEARI: COME POTER SUPERARE IL 2020 ”
I Concessionari Balneari Italiani chiedono stabilità e certezza nel futuro
I Presidenti dei Sindacati hanno invitato:
Dalla riunione in data odierna con il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta, alla presenza di qualificati esponenti politici di tutti gli schieramenti che rappresentano la maggioranza di governo e dei rappresentanti sindacali, nonchè del direttore dell'Agenzia del Demanio e del sindaco di Pineto Luciano Monticelli in rappresentanza dell’ANCI, convocata oggi per illustrare le varie ipotesi di difesa e salvezza dalle imprese balneari italiane, si intuisce, finalmente, la volontà di trovare soluzioni condivise in ordine all’annoso problema inerente la necessità di assicurare la continuità e la certezza del domani alle 30.000 imprese balneari italiane e ai loro 100.000 addetti diretti.