Canoni pertinenziali: nota inviata ai componenti della VI e XI Commissione della Camera dei Deputati
alcune centinaia di imprese che operano sul demanio marittimo non potranno esercitare la loro attività quest’anno a seguito dell’incancrenirsi di un fenomeno già più volte sollevato dalle sottoscritte Organizzazioni di categoria e già portato all’attenzione del Parlamento nel corso della scorsa legislatura e che è ripetutamente intervenuto con apposite Risoluzioni (v. per es. Risoluzione 7-00019 del 30.7.2008 e Risoluzione 7-00095 del 10.12.2008 della VI Commissione della Camera dei deputati) per allertare il Governo sull’ormai annosa questione dei canoni demaniali pertinenziali.
Sono, infatti, ‘venuti al pettine’ i nodi di una norma del 2006 sulla determinazione dei canoni demaniali marittimi che, con l'applicazione di spropositati valori OMI per le opere incamerate dallo Stato, ha portato quei canoni a valori tali da non poter essere corrisposti e, di conseguenza, oggi diverse centinaia di imprenditori si trovano tra l'incudine di Equitalia e il martello della revoca della concessione demaniale perché non sono in grado di pagare migliaia di euro, pertanto rischiano di perdere la propria impresa e migliaia di dipendenti e collaboratori di restare senza lavoro.