Dic
12
2012

Il ministro Moavero difende gli interessi legittimi della categoria

 Oggetto: incontro con il Ministro Moavero Milanesi in data 12.12.2012

Gentili tutti,

La  presente per informarvi  che ieri, nel  corso dell'incontro ufficiale a Strasburgo con gli europarlamentari  italiani,  il  Ministro degli  Affari  Europei  Enzo  Moavero  Milanesi  ci  ha confermato  che  il  Governo,  pur  mantenendo  una  valutazione negativa  emersa  in sede  di dibattito parlamentare, intende difendere in sede comunitaria la mini-proroga di cinque anni relativa alle concessioni balneari, approvata nell’ambito del decreto sviluppo bis.

Dic
12
2012

AD OSTIA L’ASSEMBLEA DEL S.I.B. LAZIO

 Oltre 300 imprenditori balneari provenienti da tutta la regione hanno partecipato ad Ostia all’Assemblea del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari Lazio – Confcommercio dal titolo: “Ci stanno togliendo anche la dignità”, scenari ed azioni per difendere l’impresa balneare del Lazio.

La discussione sulla proroga delle concessioni balneari immaginata di 30 anni e poi ridotta a 5, ha messo in evidenza posizioni retoriche, ormai incomprensibili, tenute dalla maggior parte delle associazioni ambientaliste e dei consumatori.

Dic
10
2012

LETTERA AI SEGRETARI DEI PARTITI E AI CAPOGRUPPO DELLA CAMERA

Roma, 10 dicembre 2012

Egr. Onorevoli,

la presente per rappresentarVi l’apprensione dei balneari italiani per il rischio di mancata conversione del d.l. 18 ottobre 2012 n. 179 cd sviluppo bis che contiene, ex art. 34 duodecies, una mini proroga di cinque anni delle concessioni demaniali vigenti al fine di consentire la ricerca di soluzioni definitive e più avanzate al grave problema di dare adeguate prospettive di durata alle imprese (stabilimenti balneari, alberghi, campeggi, bar, ristoranti, ecc.) che operano su demanio marittimo.

Dic
7
2012

LETTERA DEI BALNEARI ALLA RAGIONERIA DELLO STATO

mario canzio--190x130.jpg

Roma, 7 dicembre 2012

Egr. dr. Mario Canzio,

nella Relazione tecnica emessa dai Suoi uffici sull’emendamento n. 1.800 presentato dal Governo in sede di esame dell’A.S. n. 3533 per la conversione in legge del d.l. 18 ottobre 2012 n. 179, per quanto riguarda la mini proroga di cinque anni prevista dall’art. 34-dodicies delle concessioni demaniali marittime con finalità turistiche ricreative (come riportato da tutti gli organi di stampa), si sarebbe sostenuto che "risulta verosimilmente passibile di essere oggetto di una nuova procedura d'infrazione” e che sarebbe “suscettibile di generare minori entrate" a causa del"tardivo incameramento delle opere realizzate sul demanio marittimo che comporta, quindi, il differimento temporale, per l'intera durata della proroga, dell'adeguamento al valore di mercato dei canoni concessori, relativi ai manufatti incamerati".

 Queste considerazioni hanno provocato un allarme mediatico con conseguente criminalizzazione di un’intera categoria economica che sarebbe rea di conseguire un beneficio ingiustificato con danno erariale immediato.

Dic
7
2012

INVITO STAMPA 7 DIC 212

 

Il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari Regione Lazio – Confcommercio è lieto di inviarti all’incontro:

“Ci stanno togliendo anche la dignità” Scenari ed azioni per difendere l’impresa balneare del Lazio

Martedì 11 dicembre 2012 - ore 15,00

Stabilimento Balneare Urbinati  Lido di Roma, l.mare Paolo Toscanelli, 121 tel. 06.5672424

Interverranno:

Dic
6
2012

BALNEARI: SVILUPPO, NON SI DEVONO SCREDITARE 30.000 IMPRESE

Roma, 6 Dicembre 2012
La vicenda della mini proroga di cinque anni delle concessioni balneari approvata oggi al Senato nell’ambito del dl decreto sviluppo bis è stata oggetto, tranne poche e lodevoli eccezioni, di un vero e proprio festival di dichiarazioni allarmistiche che ha comportato la criminalizzazione di un intero comparto economico cruciale per l’intero Paese.

E’ quanto affermano in una nota le Associazioni di categoria degli imprenditori balneari: S.I.B. Sindacato Italiano Balneari - Confcommercio, FIBA - Confesercenti, CNA - Balneatori e Assobalneari Italia - Confindustria.

Dic
5
2012

SVILUPPO: BALNEARI, PROROGA CONCESSIONI SPIAGGE 5 ANNI NON E’ SOLUZIONE

‘Riteniamo che l’emendamento approvato oggi dalla X Commissione del Senato, come referente della conversione in legge sulla crescita del Paese, che proroga di 5 anni le attuali concessioni demaniali turistico-ricreative, non è la soluzione che le 30.000 imprese balneari italiane si aspettavano e della quale ha bisogno l’economia turistica del nostro Paese’.

E’ quanto affermano in una nota S.I.B. Sindacato Italiano Balneari - Confcommercio, FIBA

Dic
3
2012

Nota del Presidente 3 dicembre 2012

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Dichiarazione di Riccardo Borgo, Presidente S.I.B.

Meraviglia la pronta presa di posizione del portavoce del Commissario europeo Barnier, Stefaan De Rynck, per il quale l’eventuale proroga di 30 anni le concessioni demaniali marittime che il Parlamento italiano si accinge a emanare per evitare un colossale e pericolosissimo contenzioso non ''sarebbe compatibile con quanto prevede il diritto comunitario''.

Nov
30
2012

PROROGA DI 30 ANNI DELLE CONCESSIONI BALNEARI

Roma 30 novembre 2012

A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Cari amici,

nella seduta n. 352 di ieri sera della X Commissione del Senato - referente per l’A.S. n. 3533 di conversione del d.l. n. 179, del 18 ottobre 2012 cd Sviluppo bis - entrambi i relatori Simona Vicari (PDL) e Filippo Bubbico (PD) hanno presentato l’emendamento n. 34.0.200 (in allegato) che fa propria la volontà, già manifestata da innumerevoli senatori appartenenti a tutti i gruppi politici presenti in Parlamento, di assicurare una proroga trentennale alle vigenti concessioni demaniali marittime con finalità turistiche ricreative.

E’ un fatto altamente positivo che sembra preludere a un voto favorevole in tal senso della X Commissione del Senato che dovrebbe avvenire nella giornata di lunedì 3 dicembre p.v. .

Nov
29
2012

L'Articolo di Barbara Palombelli su "Il Foglio Quotidiano"

 Più la politica si avvicina al popolo - e domenica voterò per la seconda volta davanti al bar del mio quartiere, con il cornetto in bocca -  e meno decide. 

Quando era una cosa davvero seria, si nascondeva dietro i palazzi antichi e solenni, inarrivabili per i cittadini. I leader, che oggi ti rimbambiscono di tweed, di post, di pensierini e mattutine, erano figure eteree -  li vedevi sul palco, lontanissimi e solenni come sacerdoti - protette dal contatto con le masse.