Importanti dichiarazioni di Maurizio Gasparri, presidente senatori PDL
CRISI: GASPARRI, DIKTAT EUROPEI SONO CARTA STRACCIA
SU AVVOCATI E STABILIMENTI BALNEARI TOLLERANZA ZERO PDL
CRISI: GASPARRI, DIKTAT EUROPEI SONO CARTA STRACCIA
SU AVVOCATI E STABILIMENTI BALNEARI TOLLERANZA ZERO PDL
Un grande ringraziamento ai turisti, ai concessionari balneari ed ai dipendenti.
Altre manifestazioni sono in programma per agosto in spiaggia, in autunno, se necessario, anche nelle piazze delle principali città.
Il grande successo riportato dal tuffo in mare degli oltre cinquecentomila bagnanti che hanno voluto manifestare con questo gesto la propria solidarietà alle trentamila imprese balneari minacciate da una assurda ed errata applicazione di una direttiva europea, nel mese di agosto in spiaggia sarà accompagnato da altre manifestazioni, sono già in discussione, poi, se saranno ritenute necessarie, quelle per il prossimo autunno nelle piazze delle principali città.
Un'ondata umana di 250.000 persone ha invaso il mare da Carrara al Litorale Pisano per il Mega Tuffo per dire
“No alle Aste per Salvare il Turismo Balneare”
Oltre 700 stabilimenti balneari coinvolti
Un’enorme ondata umana che ha superato ogni record di partecipazione con uno spettacolo
emozionante e coinvolgente da Marina di Carrara fino al Litorale Pisano.
Oggi, sabato 11 agosto, si è svolto il “Mega Tuffo in oltre 700 stabilimenti balneari per dire NO alle Aste
per Salvare il Turismo Balneare Italiano.
Prevediamo mezzo milione di turisti che, tenendosi per mano, si butteranno in acqua contemporaneamente lungo chilometri di costa toscana, altre località seguiranno questo esempio per dire no alle aste degli stabilimenti balneari italiani.
Dopo la chiusura degli ombrelloni il 3 agosto scorso, continua lo stato di mobilitazione della categoria proclamato dalle organizzazioni di categoria per tutta l’estate del 2012 contro la messa all’asta delle imprese balneari italiane.
L’Italia balneare oggi 3 ore sotto il solleone
Clienti solidali con la categoria: non vogliono stravolgimenti
La protesta continua localmente con tuffi collettivi e bandiere a mezz’asta
Si svolge oggi la protesta per manifestare contro il silenzio del Governo riguardo ai problemi della categoria.
"Il ddl di Italia dei Valori presentato oggi alla Camera volto ad escludere le imprese balneari italiane dalla Direttiva Bolkenstein e soprattutto dall'evidenza pubblica, si muove nel verso giusto” – afferma Riccardo Borgo Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente alla Confcommercio.
Nei primi due mesi estivi forte calo di presenze negli stabilimenti balneari.
Bene solo venerdì, sabato e domenica. Nei giorni feriali lidi quasi vuoti.
“La crisi è arrivata anche in spiaggia, il segno negativo ha contraddistinto tutte e 15 le regioni italiane bagnate dal mare con percentuali che vanno dal 5 fino al 40%: questo il calo delle presenze registrate negli stabilimenti balneari nei primi due mesi della stagione estiva rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, dichiara Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari che associa circa 10.000 imprese ed aderisce alla F.I.P.E./CONFCOMMERCIO.
Per venerdì 3 agosto le nostre organizzazioni, come è noto, hanno invitato i loro associati, e non solo, ad erogare i servizi di spiaggia, salvataggio escluso, a partire dalle ore 11 anziché dall’ora consueta. Semplificando: due ore di sciopero.
La notizia ha avuto un riscontro mediatico notevolissimo e difficilmente raggiungibile con altre iniziative.
Non c’è stata agenzia di informazione, quotidiano, giornale on line, telegiornale e radiogiornale che non l’abbia riportata e commentata. Segnaliamo in particolare La Stampa di Torino, terzo quotidiano italiano per tiratura, che vi ha dedicato ¾ di pagina e un richiamo, con foto, in prima; due trasmissioni di approfondimento di radiouno ( Baobab e Primaditutto).
Il TAR Campania con il provvedimento n. 1134/2012 da ragione ai balneari
Il TAR Campania ha sospeso i provvedimenti del Comune di Castellammare di Stabia e della competente Capitaneria di Porto che, conformandosi alle disposizioni della legge regionale n. 10/12, imponeva ai concessionari balneari l’accesso gratuito ai minori di anni 12. Il decreto è scaturito a seguito di istanza cautelare avanzata da diversi concessionari balneari e dal Sindacato Italiano Balneari Regione Campania, assistiti dal prof. Antonio Palma. Il TAR Campania, nel provvedimento di sospensione, ha ritenuto che le previsioni della legge vada integrata disponendo l’accompagnamento di minori da parte degli adulti esercenti podestà o loro espressi delegati, non potendosi ammettere indiscriminatamente minori senza disporne adeguata protezione e custodia, non potendo detto onere gravare sui gestori degli impianti balneari.