Dic
29
2010

Balneari: SIB, ci aspetta un Natale amaro

Il nuovo documento del Ministro Fitto dovrà essere esaminato e valutato dai vertici sindacali

“Per gli oltre 400.000 addetti del settore questo Natale riserverà angoscia ed apprensione, afferma Riccardo Borgo Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio.

Dic
29
2010

Le Imprese Balneari si confrontano con la Regione Lazio

cosa ci aspetta nel 2015, quando le concessioni avranno un rinnovo con procedura di evidenza pubblica?

Grande preoccupazione è stata espressa dagli oltre 250 delegati provenienti da tutti i comuni costieri del Lazio (compresa Ponza) in rappresentanza dei 1.200 balneari aderenti al SIB ed alla FIBA alla 1a Assemblea dei balneari del Lazio svoltasi ad Ostia presso lo stabilimento Venezia..

Nov
4
2010

BALNEARI: SIB, UNA DELEGAZIONE RICEVUTA DA MATTEOLI

Il Ministro ha assicurato il proprio impegno per far approvare l’emendamento che consentirebbe di chiudere definitivamente l’infrazione comunitaria in merito alla durata delle concessioni demaniali marittime

Ott
21
2010

Documento Sib Fiba Rimini ott 2010

A  TUTTI  I  COMPONENTI  DELLA  GIUNTA  DI  PRESIDENZA

AI  RAPPRESENTANTI  REGIONALI

A  TUTTI  I  COMPONENTI  DEL  CONSIGLIO  DIRETTIVO

A  TUTTI  I  CONCESSIONARI  BALNEARI  ITALIANI

Si rimette copia del documento congiunto approvato dal SIB-Confcommercio e dalla Fiba-Confesercenti a Rimini nelle giornate 14-16 ottobre 2010.

Ott
16
2010

Oltre 800 imprenditori balneari al convegno del SUN di Rimini

BORGO – (SIB): “Vogliamo continuare a fare il nostro lavoro”.

Chiesta una strategia condivisa.

“La forte preoccupazione che attraversa il mondo balneare si è riversata a Rimini in occasione del SUN – afferma Riccardo Borgo Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari Confcommercio – al convegno unitario con la FIBA Confesercenti dal titolo: “Giù le mani dalle spiagge 28.000 imprese, 400.000 addetti difendono il turismo balneare”.

Set
8
2010

Canoni demaniali marittimi: sentenza Tribunale Civitavecchia

Mi sembra molto interessante leggere nelle motivazioni del giudizio che accoglie il ricorso dei concessionari quei principi sbandierati da anni dal Sindacato e mai accolti dagli Organi Istituzionali in ordine, ad esempio, alla utilizzazione dei valori OMI per il terziario e non per il commerciale.