IL GRIDO DI DOLORE DEGLI IMPRENDITORI BALNEARI

Stamane il decreto fiscale va in aula al Senato per l’approvazione definitiva. Ieri sera nella VI Commissione si sono svolte le ultime votazioni.
Stamane il decreto fiscale va in aula al Senato per l’approvazione definitiva. Ieri sera nella VI Commissione si sono svolte le ultime votazioni.
Apprendiamo che il Governo intende rinviare ad altro provvedimento, diverso dal Decreto fiscale, la tutela delle concessioni demaniali marittime intervenendo, adesso, solo per evitare la tassa sugli ombrelloni.
“Le aziende balneari italiane sono state ‘condannate a morte’ dalla Bolkestein e l’esecuzione di questa condanna ha la data del 31 dicembre 2020”. Questa la dichiarazione di Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sindacato Italiano Balneari/Confcommercio nel corso del suo intervento al convegno: “Dalle parole ai fatti, salvaguardia delle imprese balneari” organizzato a Pescara Fiere.
Segnaliamo che anche il Consiglio dei Ministri di ieri, che ha dichiarato lo stato di emergenza per le regioni devastati dall’ondata di maltempo che, nei giorni scorsi ha colpito l’Italia, fra l’altro, “ ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Molise n. 15 del 24 ottobre 2107” davanti alla Corte costituzionale.
Come è noto abbiamo denunciato, da ultimo lo scorso 5 novembre, che non vi è alcuna disposizione normativa che riguarda il nostro settore nella manovra economica del Governo, in discussione in questi giorni al Parlamento.
Non per polemica, ma per la responsabilità che attualmente rivesto e per la delicatezza della situazione, è doveroso informarvi che nella complessa e articolata manovra economica del Governo, in discussione in questi giorni al Parlamento, non vi è alcuna disposizione normativa che riguarda il nostro lavoro.
Abbiamo inoltrato formale richiesta ai Presidenti della VI Commissione Finanze di Camera e Senato, rispettivamente on. Carla Ruocco e sen. Alberto Bagnai, di inserimento, nei programmi dei lavori delle Commissioni da loro presiedute, dei progetti di legge ad iniziativa parlamentare riguardanti la disciplina delle concessioni demaniali marittime.
Nella seduta di ieri della X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati a seguito dell'interrogazione dell'on. Sara Moretto in riferimento alle dichiarazioni del Ministro Centinaio sulla Bolkestein e sulle iniziative del Governo in merito, vi è stata la risposta del sottosegretario Franco Manzato a nome del ministro e del Governo.
"Questa notizia conferma che sono reali - e non un artificio polemico - le nostre considerazioni sul rischio che l'applicazione della Bolkestein comporti l'assalto di grandi gruppi stranieri alle nostre spiagge con conseguente espulsione dal settore di quelle famiglie che hanno costruito questo pezzo dell'economia e della storia del nostro Paese, oltre all’inevitabile snaturamento di questo elemento del nostro ‘Made in Italy’.
La giurisprudenza amministrativa italiana inizia a condividere, anche se ancora timidamente, quanto gli imprenditori balneari sostengono da tempo, sulla necessità di tutelare il legittimo affidamento, già riconosciuto dalla sentenza della Corte di Giustizia del 14 luglio 2016 nelle cause riunite C‑458/14 e C‑67/15, Promoimpresa.