Contenuti Comunicati Stampa

Apr
5
2022

IMPRENDITORI BALNEARI INSIEME A COMUNI E REGIONI PER FAR RIPARTIRE IL SETTORE

Capacchione (SIB): “Alleanza necessaria a causa della congiuntura economica avversa per il conflitto bellico in corso che si somma agli effetti negativi di una non ancora superata epidemia”
g20s

Serve un'alleanza fra imprenditori balneari, Comuni e Regioni per un inderogabile e urgente intervento legislativo che metta in sicurezza giuridica la balneazione attrezzata italiana e faccia ripartire il settore” – è quanto ha dichiarato oggi a Riccione Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, nel suo intervento al convegno “Concessioni demaniali: un confronto tra i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di catego

Mar
11
2022

BALNEARI, SIB: OLTRE 5.000 A ROMA PER MANIFESTARE CONTRO LA LEGGE VERGOGNA

manifestazione sib

Oltre 5.000 gli imprenditori balneari provenienti da tutta Italia, oggi a piazza SS Apostoli a Roma, insieme a politici, molti Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni regionali e locali, per la manifestazione organizzata dal S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e FIBA Confesercenti per protestare contro la proposta di legge del Governo inserita nel ddl concorrenza che si propone di mettere a gara le aziende balneari.

Feb
26
2022

BALNEARI: SIB E FIBA, EMENDAMENTO DA MODIFICARE

“Sconcertati e preoccupati, il Parlamento intervenga urgentemente”
sib

“Apprendiamo, purtroppo, dall'emendamento ufficiale che è stato depositato in Parlamento, che non è stato recepito nulla di quanto richiesto con insistenza dal comparto balneare per aprire un percorso riformatore. Siamo assolutamente sconcertati e preoccupati”.  Lo dichiarano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari-Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA-Confesercenti.

Feb
17
2022

Conferenza stampa Sib Confcommercio

BALNEARI: PREGI E DIFETTI DELLE NUOVE MISURE SUL SETTORE
sib fipe

Giovedì 17 febbraio,  una conferenza stampa per discutere le nuove norme approvate ieri dal Consiglio dei Ministri per riformare il settore balneare.

Hanno partecipato il presidente del Sindacato Italiano Balneari, Antonio Capacchione, il vice presidente di Fipe Confcommercio, Aldo Cursano e il direttore dell’Ufficio Studi Luciano Sbraga.

Feb
16
2022

BALNEARI: SIB E FIBA, EMENDAMENTO VIENE INCONTRO AD ALCUNE RICHIESTE DELLA CATEGORIA

Non siamo soddisfatti. Ora bisogna trovare il giusto equilibrio in Parlamento. Lavorare in sinergia con Regioni e Associazioni di categoria per garantire ulteriormente le aziende balneari attualmente operanti
sib

“L’emendamento approvato in Consiglio dei Ministri sulle concessioni balneari ha accolto alcune nostre richieste come la tutela del valore delle aziende in sede di gara, la professionalità, la salvaguardia delle piccole e medie imprese, la tutela per coloro che hanno gestito direttamente la concessione negli ultimi cinque anni o l’eliminazione del canone quale elemento di valutazione. E si potrebbe continuare. È altresì importante precisare che non si tratta di una norma che è già in vigore, ma solo di una proposta che il governo farà in Parlamento.

Gen
27
2022

Sangalli a Draghi

Mettere in sicurezza la balneazione attrezzata italiana. Salvaguardare le aziende balneari esistenti. Valorizzare il tavolo tecnico di confronto fra le Istituzioni e la categoria
sangalli

Raccogliendo una nostra sollecitazione, il Presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi una lettera per la doverosa e opportuna valorizzazione del cd tavolo tecnico attivato dal Ministro Garavaglia affinché si giunga a una corretta applicazione della normativa europea che non penalizzi le aziende balneari attualmente operanti.

Gen
18
2022

CHIARIMENTI SULL'ULTIMA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

capacchione

La durata delle concessioni demaniali marittime è disciplinata dall’articolo 1 comma 682 e 683 della legge nr. 145/2018 che ha disposto la proroga di quindici anni a quelle vigenti.

La Commissione europea, ritenendo tale proroga in contrasto con la cd Direttiva Bolkestein e con gli artt. 49 e 56 del Trattato europeo, con lettera di mezza in mora del 3 dicembre 2020 ha avviato la procedura di infrazione nr. 4118/2020.