Apprezziamo e condividiamo il monito del Presidente Matteralla per una nuova legge in materia che coniughi l'esigenza di una maggiore concorrenza con la tutela dei diritti dei balneari.
È quello che abbiamo sempre chiesto e ribadito, anche recentemente.
È indispensabile una discussione seria e non strumentale sulle problematiche dei balneari italiani.
Caso emblematico dell'uso strumentale e becero è l'on.le Angelo Bonelli che ci rinfaccia canoni che lui stesso ha determinato con la Finanziaria del 2007 (legge 296/2006).
La questione balneare non è sorta adesso, ma nel 2009. Da allora 7 governi di ogni schieramento e ben quattro legislature.
Invece di utilizzare la questione balneare per mettere in difficoltà il governo di turno si impegnino tutti per una soluzione strutturale e definitiva, come del resto recentemente ha dichiarato anche dal Presidente Meloni.
Il Presidente Tonino Capacchione