Roma, 25 febbraio 2016
BALNEARI: UE, ATTENDIAMO LE MOTIVAZIONI IN MERITO ALLE CONCLUSIONI NEGATIVE DELL'AVVOCATURA GENERALE
Il commento di Riccardo Borgo, Presidente S.I.B. FIPE/Confcommercio
Le conclusioni dell’Avvocato Generale presso la Corte di Giustizia Europea, (una sorta di nostro Pubblico Ministero) - e cioè che la proroga delle concessioni balneari al 2020 non sarebbe compatibile con il diritto europeo -necessitano di una attenta lettura e di valutazioni insieme ai nostri legali, già intervenuti in Lussemburgo nel dibattimento, non appena queste conclusioni saranno depositate, (presumibilmente oggi o domani), così da capirne meglio le motivazioni e i possibili effetti. Non è che coltivassimo soverchie illusioni, visto anche l'atteggiamento dell'Avvocato Generale durante il dibattimento: il miracolo non si è avverato e ora vedremo quale sarà - che è poi quello che conta davvero - la sentenza della Corte di Giustizia che avremo tra qualche mese.