19 Agosto 2016
Diversi gli articoli curiosi ritrovati in spiaggia: una dentiera, un bastoncino da trekking, un poggiatesta d’auto, un flauto e un microscopio
“Ogni estate sono migliaia gli oggetti che clienti e turisti scordano o perdono quando a fine giornata lasciano la spiaggia - afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio - al primo posto gli occhiali da sole o da vista, seguono l’asciugamano, il costume, le ciabatte da mare e la crema solare”.
Molto spesso si ritrovano pacchetti di sigarette, accendini, giochi per bambini, t-shirt ma anche smartphone etablet, portafogli, mazzi di chiavi e orologi, la maggior parte dei quali reclamati e restituiti al legittimo proprietario in tempi brevi. Discorso diverso per giornali, riviste e libri che, una volta letti, vengono abbandonati. E’ bene sottolineare che tutti gli oggetti recuperati, di qualsiasi materiale, sono smaltiti in maniera corretta dai bagnini, nella quasi totalità degli stabilimenti balneari, infatti, è effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti.
Tra gli oggetti curiosi che fino ad oggi sono stati ritrovati in spiaggia senza essere reclamati: una dentiera, un bastoncino da trekking, il poggiatesta di un’automobile, un vestito da sera femminile, un microscopio e un flauto nella propria custodia.