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AGENZIA ANSA. BALNEARI: REGIONI CHIEDONO CHE GOVERNO FISSI INCONTRO CON UE

Le commissioni Demanio e Turismo delle Regioni hanno ribadito con forza la richiesta al Governo di fissare ''nel piu' breve tempo possibile'' un incontro con l'Unione europea per discutere soluzioni normative in tema di demanio marittimo a fini turistici.
Le Regioni, nel corso della riunione congiunta che si e' tenuta nel pomeriggio nella sede di Roma della Regione Liguria, hanno inoltre confermato che ''e' necessario trovare in sede europea soluzioni normative in grado di tutelare le migliaia di imprese turistiche balneari che rappresentano una peculiarita' e una ricchezza del patrimonio economico italiano''.
Errani richieste correlate riunione Conferenza Regioni 22 novembre 2012

Roma 21 novembre 2012
Prot. n. 287
E mail
Onorevole Presidente,
le scriventi organizzazioni rappresentative delle imprese turistico-ricreative che operano sul demanio marittimo, in occasione della riunione della Conferenza delle Regioni convocata per domani 22 novembre 2012 per esaminare anche le gravi problematiche che interessano il settore (punto 12 lett.b), con la presente sottopongono alla attenzione dell’Organo istituzionale da Lei presieduto le seguenti sommarie considerazioni.
Purtroppo la Legislatura che si sta ultimando rischia di passare alla storia come quella che ha distrutto il sistema balneare italiano.
OLTRE 3.000 DAVANTI ALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
L’INCONTRO CON MELUCCI GIUDICATO PARZIALMENTE POSITIVO
Parzialmente positivo: questo il giudizio delle associazioni di categoria degli imprenditori balneari che oggi si sono date appuntamento a Bologna, sotto la sede della Regione Emilia Romagna, per manifestare contro le aste previste dalla
Comunità Europea a partire dal 2016.
Erano oltre 3.000 i bagnini provenienti da tutte le regioni italiane con indosso la maglietta rossa del salvataggio accompagnati da pattini, ombrelloni, fischietti, e bandiere che hanno aderito alla manifestazione organizzata da SIB – Confcommercio, FIBA – Confesercenti, CNA – Balneatori e Assobalneari Italia – Confindustria.
E’ importante che la Regione Emilia Romagna, in quanto espressione della Conferenza Stato-Regioni, abbia garantito quanto richiesto dalla categoria e, cioè, l’impegno a non discutere ed a non condividere lo schema di decreto predisposto dal Governo sulla riforma delle concessioni, fino a che non siano state approfondite le tematiche proposte dalla legge spagnola sul demanio, che, peraltro sono assolutamente corrispondenti agli emendamenti attualmente in discussione alla X Commissione del Senato.
Incontro a Pescara con On. Lorenzo Cesa
Una delegazione imprenditori balneari guidata da Riccardo Padovano Lacchè sarà ricevuta oggi a Pescara alle ore 18:00 dall'On. Lorenzo Cesa segretario dell' UDC.
BERSANI ASSICURA LA CATEGORIA

A Fano il leader del PD ha incontrato Enzo Monachesi del SIB/Confcommercio
I rappresentanti del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari/Confcommercio incontrando, oggi, a Fano (PU) Pierluigi Bersani gli hanno sottolineato l’importanza per la categoria dell’emendamento presentato dal senatore Nicola La Torre in quanto risolverebbe la questione legata alle concessioni demaniali marittime prevedendo una proroga di 30 anni.
DI PIETRO APPOGGIA LA CATEGORIA

Oltre 1.000 imprenditori dalla Versilia alla manifestazione di Bologna
“Darò disposizione affinché i miei rappresentanti votino a favore di tutti quegli emendamenti che prevedono la proroga delle concessioni demaniali per almeno 30 anni”. Questa la dichiarazione di Antonio Di Pietro, oggi a Viareggio di fronte ad oltre 700 imprenditori balneari.
PRESIDI DAVANTI ALLE SEDI REGIONALI
Per difendere gli stabilimenti balneari dall'evidenza pubblica del 2016 e per una reale tutela di 30.000 imprese italiane.
Il primo appuntamento è a Bologna il 20 novembre, seguiranno Roma, Genova, Napoli, Firenze, Bari e Cagliari.
Una delegazione di imprenditori balneari incontrerà l'assessore al turismo e commercio della giunta della regione Emilia Romagna Maurizio Melucci
alle ore 12:00
BENE EMENDAMENTI
PROROGA CONCESSIONI DI 30 ANNI
Se approvati potrebbero rilanciare il settore e fornire una decisiva boccata d’ossigeno al turismo italiano.
La presentazione di numerosi emendamenti da parte di senatori appartenenti a diversi gruppi politici, ieri in sede di conversione del così detto ‘decreto sviluppo bis’ attualmente in discussione al Senato, che prorogano fino a 30 anni le concessioni demaniali marittime, costituisce un’iniziativa positiva per contribuire a risolvere il problema delle aziende balneari la cui crescita e sviluppo sono attualmente bloccati dal venire meno, in questa legislatura, di ogni certezza sulla durata dei titoli concessori non accompagnata da adeguate norme di tutela delle stesse aziende.
Questo è il commento unanime da parte dei Sindacati di categoria: SIB – Confcommercio, FIBA – Confesercenti, CNA – Balneatori e ASSOBALNEARI ITALIA – Confindustria.
APPELLO DEI BALNEARI AI SENATORI
A TUTTI I SENATORI
On. Senatore
l'attuale Legislatura, ormai prossima alla fine, nonostante numerosi pronunciamenti politici (v. odg del 5 maggio 2011 Senato e odg del 5 maggio 2012 della Conferenza delle Regioni ), non ha ancora risolto il problema della durata dei nostri titoli concessori creatosi a seguito dell’abrogazione legislativa del cd.diritto di insistenza con l’articolo 1 comma 18 della legge n. 25 del 26 febbraio 2010 e il cd rinnovo automatico con l’articolo 11 comma 1 della legge n. 217 del 15 dicembre 2011.
Lo schema di decreto legislativo predisposto dal Governo su delega del Parlamento ex articolo 11 comma secondo della legge n. 217\2011, se approvato, determinerebbe la fine del modello di balneazione italiana con l’unico effetto di creare un esteso e paralizzante contenzioso da parte delle imprese che si vedrebbero confiscate le loro aziende senza un integrale e serio indennizzo conforme alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.