Nel 2018 a Jesolo film e sport sdraiati sotto l'ombrellone

Arriva la prossima estate la spiaggia del futuro con il progetto "Sun Tv". Speciali occhialini per godersi lo spettacolo.
Arriva la prossima estate la spiaggia del futuro con il progetto "Sun Tv". Speciali occhialini per godersi lo spettacolo.
Volge al termine l’operazione denominata “Mare Sicuro” condotta dalla Guardia Costiera di Termoli su tutta l’area di giurisdizione, terrestre e marina e comprendente le Isole Tremiti.
Gli italiani si rimettono in viaggio ad ottobre e novembre per piccole fughe ed escursioni, in media di 3 notti. Anche gli stranieri approfittano di ponti e festività per visitare le principali città d’arte e località balneari nostrane trascorrendo in media un giorno in più. E mentre nella top 10 d’autunno il turismo interno sembra preferire le città d’arte a quelle balneari, con Roma in testa, quello dall’estero resiste sulle coste campane, siciliane e sarde.
Gli sponsor privati che hanno aderito alla prima parte del progetto SicurInsieme hanno ricevuto il ringraziamento da parte del sindaco Marco Bucci in una cerimonia pubblica a Palazzo Tursi. Presenti gli assessori alla Sicurezza, Stefano Garassino, il vicesindaco, Stefano Balleari, e ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella
Si chiude con il segno più per il commercio e per il turismo pescarese una stagione estiva contrassegnata dal bel tempo e da tanti eventi ed iniziative che hanno attratto in città anche molti turisti stranieri. Questo il risultato di un sondaggio realizzato dalla Confcommercio di Pescara fra gli operatori associati al termine dell’estate.
“Anche se tutti, nel mondo, smettessero di inquinare nello stesso momento, a partire da adesso, l’aumento di 2 gradi della temperatura del pianeta non ce lo toglie nessuno da qui al 2100. E se continueremo con le nostre condotte nocive per la Terra, l’aumento sarà di 5 gradi, sempre entro quella data, con possibili picchi, in alcune aree, fino a 6-7 gradi.
Il Sindacato al lavoro per ritrovare certezze ed entusiasmo
Il mare quando è gonfio non conosce ostacoli. Non si cura di sconvolgere il paesaggio disegnato dall’uomo. Si prende gli spazi che vuole. S’incunea tra i pini marittimi. Si nutre della sabbia. Ne inghiotte grandi quantità ad ogni mareggiata. E denuda le radici di quegli alberi. Il vento fa il resto. I tronchi perdono la presa. Muoiono, divorati dall’acqua e dalla salsedine. Siamo in piena riserva biogenetica: 6 chilometri di pineta fragile e indifesa. Con gli alberi a ridosso della spiaggia che un po’alla volta si arrendono all’erosione.
Da più parti ci segnalano il comportamento di molti Comuni che non hanno proceduto alla predisposizione del nuovo modello di pagamento F24 ELIDE indispensabile per poter effettuare il versamento del canone relativo al corrente anno ed alla sua consegna ai concessionari balneari.
Fiscalmente gli stabilimenti non sono allineati ad altre forme di strutture ricettive, che invece pagano metà dell’aliquota
Un’estate splendida, un clima stupendo, un grande ritorno del turismo internazionale, eppure per gli stabilimenti balneari una nota stonata, innegabilmente, c’è: “Perché alberghi, motel, campeggi e villaggi turistici su molti beni pagano l’IVA al 10% e noi la paghiamo al 22%?”