Sul Decreto Crescita sono stati dichiarati inammissibili tutti gli emendamenti riguardanti i balneari fatta eccezione per quelli riguardanti la riduzione dell’aliquota IVA dal 22 al 10 %
Ancora una volta, come avvenuto sul decreto cd Sblocca Cantieri nella scorsa settimana, con un comodo artificio procedurale si evita la doverosa assunzione di responsabilità, sulla “questione banleare”, da parte del Parlamento e di una maggioranza di Governo profondamente divisa.