CANONI DEMANIALI: SODDISFATTI I BALNEARI DOPO L’INCONTRO CON MARTINI
Valutiamo estremamente responsabile la presa di posizione della Regione Toscana...
Valutiamo estremamente responsabile la presa di posizione della Regione Toscana...
Prima bisogna affrontare la questione dell’aumento dei canoni demaniali marittimi se veramente si vuole rilanciare il turismo.
“Prendiamo atto con piacere che il nuovo Governo, tramite il vice presidente Giulio Tremonti, intende affrontare il problema del rilancio del turismo italiano”, afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a F.I.P.E./Confcommercio, che associa circa 10.000 imprese balneari. “Che la soluzione sia quella della vendita delle spiagge è un tema non nuovo e del quale è necessario definire con chiarezza:
Novità 2005: l’ombrellone per fumatori, SMS per ordinare direttamente in spiaggia, invariati i prezzi dei servizi.
Malgrado lo spettro dei canoni demaniali e la congiuntura non favorevole per il turismo italiano.
Il problema dell’aumento dei canoni demaniali, ICI ed IVA i primi impegni.
Riccardo Borgo è stato eletto alla presidenza del Sindacato Italiano Balneari F.I.P.E./Confcommercio. Guiderà il principale Sindacato di categoria che associa circa 10.000 imprese balneari per i prossimi 4 anni.
Richieste garanzie per la tutela dell’assetto morfologico costiero.
Nella consapevolezza che un aumento del 300% vorrebbe dire la fine del turismo balneare, siamo in attesa di essere convocati entro pochi giorni per conoscere i contenuti del provvedimento governativo di riforma della Finanziaria 2004.
Entro pochi giorni la decisione definitiva: i problemi di IVA ed ICI ancora irrisolti
Riccardo Scarselli prosciolto da ogni accusa perché il fatto non sussiste.
La decisione in merito all’aumento dei canoni demaniali marittimi ad uso turistico-ricreativo è stata ulteriormente prorogata al 28 febbraio 2005.