Si è svolta oggi pomeriggio la riunione in seduta straordinaria del Comitato di Presidenza del SIB per esaminare la situazione dopo la sentenza del Consiglio di Stato sulla normativa riguardante le concessioni demaniali marittime.
Sono stati valutati gli effetti devastanti per la balneazione attrezzata e per l’economia turistica del Paese provocati da una contraddittoria e sconcertante decisione giudiziaria.
È del tutto evidente che questa “brutta pagina” giurisprudenziale è comunque l’esito della colpevole inerzia delle Istituzioni nazionali (Governi e Parlamento), da noi ripetutamente denunciata, nella doverosa e indifferibile riforma della disciplina ad iniziare dalla mancata attuazione delle disposizioni contenute nella legge nr. 145/2018 e a tale scopo finalizzate.
Si è deciso di convocare per il prossimo 18 novembre a Roma e in presenza la Giunta nazionale allargata a tutti i presidenti regionali per l’esame della situazione e l’articolazione delle iniziative sindacali di protesta.
Stante la gravità della situazione si invitano comunque tutti i dirigenti territoriali a organizzare riunioni ed assemblee degli associati alle quali si assicura la presenza del Presidente e dei Vice Presidenti nazionali possibilmente aperte alla partecipazione dei Rappresentati delle Istituzioni (parlamentari e amministratori comunali e regionali).
Nelle prossime ore saranno intensificate le interlocuzioni, già in atto, con esponenti delle forze politiche di Governo al fine di trovare una soluzione tempestiva ed efficace alla situazione di emergenza in cui sono state gettate le decine di migliaia di famiglie di balneari che stanno vivendo momenti di angoscia e di prostrazione per il rischio di perdere il lavoro e i beni.