LA GIURISPRUDENZA DEL TAR DI LECCE SUPERA IL PRIMO ESAME DA PARTE DEL CONSIGLIO DI STATO

Feb
12
2021
Non sono state sospese le sentenze del TAR di Lecce che avevano dichiarato illegittimo la non applicazione della legge nr. 145/2018 da parte dei Comuni
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La giurisprudenza del TAR di Lecce sull’applicazione della legge nr. 145/2018 non è stata contraddetta dal Consiglio di Stato.

Infatti, il TAR di Lecce aveva dichiarato illegittimo la non applicazione della legge nr. 145/2018 da parte di un Comune salentino.

Il Comune avverso tali sentenze ha presentato appello al Consiglio di Stato chiedendo, in via cautelare, la sospensione delle sentenze.

Il Consiglio di Stato, Sezione V, con due Ordinanze di contenuto identico n. 643/2021 e 645/2021 oggi depositate, ha rigettato siffatta richiesta di sospensiva e condannato il Comune al pagamento delle spese giudiziarie.

La giurisprudenza del TAR di Lecce supera, pertanto, il primo esame da parte del Consiglio di Stato.

Sono rimasti delusi tutti coloro che si aspettavano una solenne “bocciatura” di quanto va decidendo il TAR di Lecce sulla incompetenza dei Comuni a valutare l’applicabilità o meno di una legge dello Stato.

Ci auguriamo che questa vicenda sia di monito a quei Comuni che non stanno applicando la legge nr. 145/2018 o che, addirittura, sono tentati di annullare i provvedimenti già adottati di applicazione della stessa.

Queste importanti decisioni non eliminano, comunque, la necessità di un tempestivo intervento chiarificato del Governo in materia.

Confidiamo che quello che si sta varando in queste ore abbia la consapevolezza dell’importanza e dell’urgenza di difendere questo importante settore dell’economia nazionale.

Ci adopereremo affinché ciò avvenga non solo nell’interesse delle 30.000 aziende familiari ma anche del Paese che, oggi più che mai, ha bisogno della balneazione attrezzata italiana.