Balnearia 2014

Feb
26
2014

 A  TUTTI  I  COMPONENTI  DEL  CONSIGLIO  DIRETTIVO

Roma, 25 Febbraio 2014

Cari amici,

       così come anticipato nel corso dei lavori da noi svolti presso la Balnearia 2014 di Carrara, esprimiamo il nostro sentito ringraziamento ed apprezzamento per la presenza e gli interventi che la FIPE ha svolto in occasione dell'evento a fianco del nostro Sindacato.

      Un segnale importantissimo della Federazione, testimoniato anche dall'unito comunicato stampa con il quale il suo Vice Presidente Vicario, Aldo Cursano, evidenzia la piena sinergia dell'impegno federale con le iniziative e gli obiettivi che il SIB intende raggiungere nell'ambito della riforma della normativa legislativa sulle concessioni demaniali turistico-ricreative al fine di garantire la continuità delle imprese.

      Infine, siamo profondamente grati ai nostri gruppi periferici che con la loro presenza hanno garantito il successo del Convegno sulle imprese balneari tenutosi presso la Balnearia il 25 febbraio u.s. .

      Cordiali saluti.
    IL PRESIDENTE
     Riccardo Borgo


"No a Ccnl turismo per la crisi" (ANSA) - ROMA, 25 FEB - "E' necessario che il Governo costituisca un tavolo per assumere decisioni condivise con le imprese sul futuro del turismo balneare le cui dimensioni sono tali da
costituire la massima attrattiva del nostro Paese".

E' quanto affermato da Aldo Cursano, vice presidente vicario di Fipe-Confcommercio al convegno dal titolo "Le imprese balneari da sempre alla base dell'offerta turistica italiana" in occasione di Balnearia, la Fiera in corso a Carrara fino al 27 febbraio. Dopo avere ricordato la centralita' dell'impresa balneare e di pubblico esercizio come fondamento della offerta turistica e culturale italiana, Cursano ha ribadito il massimo sostegno di Fipe-Confcommercio alle iniziative del settore della balneazione ed ha proseguito affermando: "Non e' casuale che Fipe si sia rifiutata di sottoscrivere il rinnovo del contratto collettivo di lavoro che ci riguarda anche in considerazione che decine di migliaia di imprenditori che operano sul demanio non sono in grado di programmare il futuro e di mantenere quello che promettono nel rinnovo contrattuale.

Ci hanno fatto scoprire che oltre alla precarieta' dei lavoratori ci sta, per legge, la precarieta' delle imprese che fanno turismo sul demanio e che oggi non sono in grado nemmeno di sottoscrivere un contratto che le impegni per il futuro. Non nascondo le preoccupazioni anche per la sorte dei nostri preziosi collaboratori che in un domani che ci esproprieranno le attivita' resteranno in mezzo ad una strada insieme a noi ed alle nostre famiglie.

Diciamo no a tutto questo e se il nuovo Governo propone un contratto unico a tutele crescenti per combattere il precariato del lavoro dipendente, altrettanto dovrebbe fare per evitare la precaria azione delle nostre attivita', voluta da Bruxelles e dai Paesi dove il mare serve solo per farci navigare le petroliere. Per tutti questi motivi - ha concluso Aldo Cursano - non posso che concordare con le proposte degli imprenditori e in particolare con la richiesta di costituire un tavolo per assumere decisioni condivise con le imprese sul futuro del turismo balneare le cui dimensioni sono tali da costituire la massima attrattiva del nostro
Paese".

(ANSA).


COM-VR 25-FEB-14 15:24 NNNN

 

Vedi anche>>  Balneari, confcommercio chiede un dialogo aperto col Governo