NOTA DEL PRESIDENTE 18 APRILE 2015

Apr
18
2015
Corte di Giustizia Europea
 
Per fornire una puntuale e tempestiva conoscenza riteniamo opportuno pubblicare gli atti più rilevanti, in quanto prodotti dalle Istituzioni nazionali e comunitarie, che attualmente fanno parte del procedimento giudiziario pendente presso la Corte di Giustizia a seguito della sentenza del TAR Lombardia che ha sollevato, tra l'altro, la questione della conformità al diritto europeo della proroga al 2020. Si tratta degli atti con i quali l'Avvocatura dello Stato, per conto del governo italiano, la Grecia, (unico altro Stato dell’UE che ha ritenuto di farlo) e la Commissione Europea si sono costituiti in giudizio.
 
Stiamo seguendo con molta attenzione tutto quanto succede su questa vicenda giudiziaria consapevoli delle difficoltà che questa decisione del TAR Lombardia, e quella successiva del TAR Sardegna, ci possono creare. Occorre, quindi, non lasciare nulla di intentato per difendere la proroga al 2020 anche attraverso una partecipazione diretta in questi procedimenti (in quello del TAR Sardegna il SIB è già parte processuale in quanto si era costituito in quella sede, mentre in questo del TAR Lombardia stiamo sostenendo il tentativo di esserlo unitamente ad altre Organizzazioni di categoria). Apprezziamo che il governo italiano, su iniziativa del sottosegretario Sandro Gozi, non solo si sia costituito ma, soprattutto, lo ha fatto difendendo la proroga al 2020 e in tal modo rispondendo positivamente alle nostre sollecitazioni. Sarà nostra cura dare ulteriori informazioni in merito.
 
Riccardo Borgo