Il TAR di Firenze con la sentenza nr. 1377 depositata in data odierna ha rigettato la richiesta di accertamento del diritto all’indennizzo, in favore dei concessionari, alla scadenza delle concessioni demaniali marittime perché le stesse sono state prorogata ex lege nr. 145/2018.
Il Giudice adito ha, pertanto, riconosciuto la validità e l’efficacia della proroga così come già avvenuto in altre analoghe sentenze.
A tal proposito si ricorderà che analogamente il Consiglio di Stato, Sez. V, con diverse altre sentenze aveva dichiarato la validità e l’efficacia della legge n. 145/2018 (nnrr. 7251, 7252, 7253, 7254, 7255,7256, 7257 e 7258: tutte del 24 ottobre 2019).
Appare, quindi, sempre più isolata la tanto pubblicizzata sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, del 18 novembre 2019 nr. 7874 che, al contrario, aveva dichiarato la non conformità al diritto europeo della stessa disposizione normativa.
E’, comunque certo che, a distanza di due anni dal varo della legge nr. 145/2018, non è stata promossa alcuna procedura di infrazione da parte della Commissione europea.
Tutto ciò evidenzia ancora di più l’infondatezza e la pretestuosità dei ritardi dei Comuni e delle Autorità di sistema portuali nella doverosa applicazione della legge che ha disposto il differimento della scadenza delle concessioni demaniali marittime.
La nostra Organizzazione sta sollecitando il Governo e i Ministeri competenti affinché sia eliminato ogni ostacolo che impedisce la messa in sicurezza amministrativa della balneazione attrezzata italiana.