Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il decreto legge cd di agosto con il quale sono stati disposti interventi economici in favore dei settori economici maggiormente colpiti dalla crisi.
Per i balneari si limita solo a recuperare la norma salva pertinenziali che era stata improvvisamente e incautamente stralciata dal precedente decreto cd rilancio.
Per cui finalmente sono stati eliminati i cd valori OMI e per le circa 300 famiglie dei cd pertinenziali si riapre la possibilità di una definizione agevolata del contenzioso.
Si tratta di una notizia certamente positiva ancorché permangono alcune criticità a suo tempo già evidenziate come la disparità di trattamento fra i pertinenziali balneari e quelli della nautica.
Ma non possiamo non rilevare e sottolineare che questo decreto non contiene alcun intervento per l’eliminazione, riduzione o rinvio del pagamento dei canoni demaniali né modifica il trattamento fiscale ingiusto e penalizzante per le 30.000 imprese balneari (dall’aliquota IVA al 22% invece che al 10 % come per tutte le altre aziende turistiche al pagamento della TARI per l’intero anno e non per il periodo di effettivo esercizio dell’attività, ecc.).
Ci adopereremo affinché, in sede di conversione, il Parlamento effettui le opportune correzioni per una doverosa riduzione della pressione fiscale ad iniziare dall’esonero dal pagamento dei canoni per l’anno in corso.