Abbiamo comunicato ai Capigruppo di tutte le forze politiche di Camera e Senato nonché ai componenti delle Commissioni parlamentari turismo di entrambi i Rami del Parlamento, la lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e ai Ministri Dario Franceschini e Paola De Micheli sulla drammatica situazione in cui versa la balneazione attrezzata italiana.
È opportuno che tutti siano consapevoli dello stato di preoccupazione e di mobilitazione della categoria proclamato nella riunione del Consiglio Direttivo della scorsa settimana e che siano messi a conoscenza che per la prossima stagione estiva, se non dovessero giungere immediatamente atti significativi da parte del Governo, potrebbero essere in pericolo non solo i servizi di spiaggia ma, soprattutto, l’immagine turistica dell’Italia.
Da mesi abbiamo chiesto al Governo, inutilmente, l’emissione della Circolare Applicativa relativa alla legge n. 145/2018 e il previsto DPCM per la riforma del settore in quanto, tra l’altro, presupposto indispensabile per rafforzare l’estensione della durata delle concessioni.
La perdurante inerzia governativa sta alimentando la paralisi e la confusione amministrativa nell’applicazione della nuova durata.
Infatti non solo sono ancora molti i Comuni che non stanno applicando la nuova durata delle concessioni demaniali ma, addirittura, alcuni che l’avevano già disposta, stanno avviando le procedure del suo annullamento in autotutela.
A ciò si aggiunga, nel caso di ulteriore ingiustificato ritardo nella emanazione del DPCM, il rischio concreto dell’avvio di una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea.
Abbiamo, quindi, chiesto a tutte le forze politiche di attivarsi per un intervento urgente del Governo.