Era destituita di alcun fondamento l'indiscrezione per cui il Consiglio dei Ministri di ieri avrebbe adottato una norma di proroga delle concessioni demaniali marittime.
Come è noto le leggi che hanno esteso la durata delle concessioni già ci sono (dalla legge 145/2018 all'articolo 182 comma secondo del dl 34/2020) si tratta solo di applicarle.
Questo è già avvenuto nella maggior parte dei Comuni a differenza di pochi altri oggetto anche di contenzioso con esiti contraddittori e ancora provvisori.
La Commissione europea ha chiesto chiarimenti che il nostro Paese ha tempestivamente fornito.
Ciò che attualmente serve è rimuovere eventuali queste difficoltà interpretative o applicative con atti di indirizzo o, eventualmente atti normativi di interpretazione autentica e, soprattutto, l’avvio della riforma organica del settore così come previsto dalla legge nr. 145/2018.
Questo del resto insieme a noi chiedono anche le Regioni e i Comuni.
Stiamo interloquendo intensamente sia con il Governo che con le rappresentanze parlamentari affinché ciò avvenga celermente stante l'evidente urgenza da noi ripetutamente sottolineata.