Fino al 28 gennaio 2018 torna l'atteso Presepe di Sabbia di Lignano Sabbiadoro, giunto alla 14° edizione, attrazione centrale del calendario di appuntamenti natalizi del centro balneare friulano.
Sull'onda del tema affrontato con il presepe di sabbia dell'edizione 2016 in cui per la prima volta si seguiva un'impostazione marcatamente friulana, collocando la scena senza tempo della Natività nel qui del Friuli e nel momento epocale del terremoto del 1976 di cui correva il quarantennale, anche quest'anno la tematica del presepe di sabbia sarà legata alla storia del Friuli.
Il messaggio di salvezza universale, e in senso estensivo, di pace che racchiude il Presepe emerge con forza drammatica dal Friuli, territorio da sempre tormentato da guerre e invasioni, soprattutto nella ricorrenza del centenario della Grande Guerra, di Caporetto e dell’esodo che ne è conseguito, con migliaia di donne, vecchi e bambini costretti a fuggire da Friuli e da Veneto per riparare fino alle estreme regioni italiane. Esodo di dimensioni bibliche, che ha prefigurato e anticipato tutti gli esodi dal Novecento a oggi.
Sono queste le suggestioni che il grande Presepe di Sabbia 2017 intende elaborare: la peculiarità culturale friulana espressa dalla simbologia dei mosaici di Aquileia nel segno di Giona, e il richiamo alla Grande Guerra quale sfondo drammatico alla scena della Natività con il suo irriducibile messaggio di speranza e di pace.
Tuttavia non ci saranno trincee, fili spinati o armi nel Presepe di Sabbia, poiché la guerra sarà richiamata da immagini della quotidianità interrotta e stravolta: dalle “Portatrici Carniche”, alla sequenza dolorosa della folla degli esuli al ponte sul Tagliamento a Latisana, all’icona-simbolo delle crocerossine, alle scene emblematiche del film La Grande Guerra di Mario Monicelli girate in Friuli e dagli scarponi dei fanti e degli alpini affondati nel fango e nella neve agli infradito degli esuli di oggi.
Per la prima volta, oltre alla componente costitutiva della splendida e plastica sabbia di Lignano, il presepe sperimenterà una piccola inserzione di tecniche multimediali a rendere compiutamente i tanti aspetti della complessità del tema.
E se l’enorme bassorilievo di San Cristoforo del Duomo di Gemona del Friuli è stato l’immagine-icona del presepe del terremoto nell’edizione passata, la riproduzione della scultura in bronzo dell’Angelo della Carità di Ettore Ximenes, collocata nel 1917 a vegliare il Cimitero degli Eroi sul retro della Basilica di Aquileia sarà il simbolo del Presepe 2017 nel segno dell’arcobaleno che compare dopo la tempesta.
L'uso della sabbia si è rivelato particolarmente felice per un disparato insieme di motivi. Il Presepe di sabbia in primo luogo si sposa benissimo con le caratteristiche di alcuni territori in cui l'elemento sabbia è molto caratterizzante come ad esempio alcune località balneari. Allo stesso tempo la sabbia ha in se delle straordinarie caratteristiche di universalità comuni a pochi altri materiali: essa si trova infatti in tutto il mondo ed è accessibile a tutti, poveri e ricchi; è un materiale usato da tutte le culture e in tutte le epoche.
Giorni e orari di apertura Presepe di Sabbia:
- fino al 15 dicembre 2017 dalle 14:00 alle 18:00
- da 16 a 24 dicembre 2017 dalle 10:00 alle 18:00
- 25 dicembre 2017 dalle 14:00 alle 18:00
- da 26 a 31 dicembre 2017 dalle 10:00 alle 18:00
- da 1 a 7 gennaio 2018 dalle 10:00 alle 18:00
- il 13, 20, 27 gennaio 2018 dalle 14:00 alle 18:00
- 14, 21, 28 gennaio 2018 dalle 10:00 alle 18:00