Tassa per metà lungomare: no degli stabilimenti balneari

Mar
2
2018
Giachetti (S.I.B.) chiede bus-navetta o abbonamenti per sostare nell’ex deposito
SIB LIVORNO

Si sono messi a fare i conti i balneari del viale Italia. Non di tutto il viale Italia, ma della prima metà, dalla Bellana a Barriera Margherita, dove prima dell’estate i parcheggi diventeranno tutti a pagamento. Dalle 8 alle 22 da novembre ad aprile e fino a mezzanotte da maggio a ottobre: 50 centesimi all’ora fino a un massimo di 4 euro al giorno in inverno e un euro all’ora fino a un massimo di 5 euro al giorno d’estate. Per le famiglie che tutti i giorni o quasi si trasferiscono armi e bagagli, negli stabilimenti balneari – e che non possono o non vogliono farlo con mezzi alternativi alla macchina, come bus o bici – il conto è presto fatto: 5 euro al giorno, 150 euro al mese, 450 euro a stagione per parcheggiare.
Ed ecco la sfuriata del presidente del S.I.B. Confcommercio, il Sindacato Italiano Balneari, Gianfranco Giachetti, che è anche il gestore dei Tirreno, uno tre bagni dell’area insieme a Nettuno e Pancaldi Acquaviva. Giachetti grida all’azione ‘antidemocratica’: “Il Comune ha preso questa decisione da solo, senza avere discusso con le Associazioni di categoria. Come balneari abbiamo sempre parlato con l’assessore e trovato soluzioni, questa volta hanno deciso da soli. Ci è dispiaciuto molto, non solo per gli stabilimenti balneari ma per tutti i commercianti che operano nel tratto dalla Bellana a Barriera Margherita. Perché mettere i parcheggi a pagamento fino alle 22 d’inverno e fino a mezzanotte d’estate significa voler “troncare le gambe” ai commercianti della zona nord”. Quando parla di “zona nord” si riferisce al primo tratto del viale Italia. E qui arriva la seconda sottolineatura: “È un atto discriminatorio nei confronti di tre stabilimenti e di chi lavora nella prima metà del viale Italia. O le regole sono uguali per tutti, dalla Bellana a Antignano, o almeno ci si confronti con le Associazioni di categoria e se ne discuta”.
Il presidente del S.I.B. rivolgendosi al Comune, mette sul piatto due richieste. La prima riguarda il parcheggio aperto un anno e mezzo fa nell’ex deposito dei bus, in via Forte dei Cavalleggeri: “Abbiamo chiesto all’assessore che per i clienti degli stabilimenti balneari sia possibile fare un abbonamento mensile a 35 euro o pagare al massimo 3,50 euro al giorno. O prevedere una navetta che fino a sera possa portare i bagnanti e i clienti delle attività commerciali dal parcheggio sul viale della Libertà al viale Italia. Anche perché è vero che ci sono i servizi pubblici, ma i bus non servono tutta la città e a tutte le ore...”. “Abbiamo chiesto anche – fa sapere – di parlare con Azimut Benetti perché permetta ai suoi dipendenti di parcheggiare nelle aree interne in modo da liberare un po’ di posti nel controviale. L’assessore Giuseppe Vece ci ha fatto sapere che ci incontrerà entro metà marzo...”.