Novità importante per l'unico stabilimento balneare che ancora divide con un muro uomini e donne. Questo unicum, ossia "La Lanterna" o meglio noto come "Pedocin", ormai diventato famoso in tutto il mondo grazie a documentari di televisioni giunte dai vicini paesi europei, ma anche dall'altra parte del Mondo, a breve verrà equiparato a tutti gli stabilimenti balneari in ambito portuale: “Nella mia lunga carriera - ha raccontato il comandante della Capitaneria di Porto Luca Sancilio - non mi era mai capitato di trovare degli stabilimenti balneari dentro un porto con l'eccezione di uno a Siracusa. Trieste ne ha addirittura quattro (Lanterna, Ausonia, Ferroviario e Diga). C'era quindi il bisogno, per la sicurezza di tutti, di regolamentare questo tipo di balneazione”.
Ecco quindi che l'assessore allo Sport Giorgio Rossi, da cui dipendono i bagni comunali, ha illustrato le novità tanto attese dalla popolazione del Pedocin: “Le notizie sul Pedocin a Trieste sono più importanti di quelle dello sbarco sulla luna - ha ironizzato Rossi. Abbiamo anche molti turisti che vanno a vederlo e ora l’abbiamo abbellito con il murale. L’altro anno abbiamo avuto qualche piccola “sommossa popolare” perchè è un posto che non funge solo alla balneazione, ma anche all'aggregazione. Ecco quindi che abbiamo deciso di regolamentare lo stabilimento raggiungendo un accordo con la Capitaneria, un’autorizzazione da novembre a marzo che permette l'apertura tutti i giorni, festivi e prefestivi (esclusi 8, 25, 26 dicembre e 1 gennaio e qualche altra data), ma sarà vietato fare il bagno”.
“Nei mesi di aprile, maggio e ottobre, esclusi dalla stagione estiva che decide la Regione (dall'1 giugno al 30 settembre), oltre ad ampliare l’orario sarà attivo anche il servizio di salvamento nei weekend - ha aggiunto l'assessore Rossi. Un passo enorme e la gente sarà contenta: il Pedocin sarà sempre un punto di ritrovo e caratteristico della nostra città. In inverno l'ingresso sarà gratuito, mentre in estate sarà di 1 euro al giorno o 9 euro al mese in abbonamento”.
Storica svolta per il Pedocin: aperto 360 giorni l'anno
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