27 maggio 2016
Il Sindacato Italiano Balneari (SIB) ed EMD118 hanno raggiunto un accordo per cardiopreteggere gli stabilimenti balneari della Sardegna.
Grazie alla convenzione stipulata, gli stabilimenti balneari potranno dotarsi dei defibrillatori semiautomatici samaritan di HeartSine con una scontistica esclusiva. Inoltre, SIB provvederà a coprire il costo di formazione necessario per gli operatori.
Gli stabilimenti balneari sono il 1° presidio sanitario sulla spiaggia -
commenta Alberto Bertolotti, Presidente Regionale Confcommercio Sardegna e Vice Presidente Nazionale del Sindacato Italiano Balneari. La dotazione dello stabilimento balneare di defibrillatori e la formazione BLSD del personale è fondamentale nel caso in cui si presentino situazioni risolvibili sono con il tempestivo impiego del defibrillatore.
L’accordo raggiunto è frutto della volontà ed impegno di Simona Buono, referente EMD118 per la Sardegna, che nei mesi passati a lavorato in modo congiunto con SIB e Confcommercio per sensibilizzare gli associati sul delicato argomento della cardioprotezione. Argomento che è stato ben recepito durante i confronti sui principali adempimenti in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro e HACCP per la sicurezza balneare.
In occasione degli incontri hanno preso parte anche alcuni dirigenti della Capitaneria di Porto di Cagliari.
La scelta del defibrillatore samaritan è la più naturale per le caratteristiche uniche del defibrillare. Una delle tante caratteristiche esclusive dei defibrillatori HeartSine samaritan PAD è la resistenza, sono infatti i defibrillatori più resistenti al mondo, con un indice di protezione contro liquidi e polveri IP56. Questa caratteristiche è fondamentale per una collocazione in uno stabilimento balneare, in prossimità di acqua e sabbia.
SIB sta lavorando alacremente per espandere oltre il territorio sardo l’impiego del defibrillatore all’interno degli stabilimenti balneari, auspicando una stagione balneare 2016 cardioprotetta e sicura.