In favore dei pertinenziali e per un trattamento fiscale equo e sostenibile
Abbiamo inviato ai Parlamentari di tutti gli schieramenti politici, alcune proposte di emendamenti al cd decreto fiscale (d.l. 26 ottobre 2019 nr. 124 A.C. 2220) su quelle problematiche del nostro settore che necessitano di urgenti interventi legislativi ad iniziare da quella, drammatica, dei cd pertinenziali. In particolare abbiamo chiesto:
- la riapertura e la estensione della definizione agevolata del contenzioso per i canoni cd OMI ex lege nr. 147\2013;
- la sospensione dei pagamenti degli stessi nonchè dei provvedimenti di decadenza nel caso di inadempienza;
- l’eliminazione della clausola del “salvo conguaglio” nella determinazione dei canoni;
- il riconoscimento del valore commerciale dell’azienda balneare;
- la modifica del calcolo della TARI prevedendo una riduzione della tariffa rapportandola al periodo di effettiva produzione di rifiuti e per incentivare la raccolta differenziata;
- l’applicazione anche ai balneari dell’aliquota IVA al 10 % prevista per le altre imprese turistiche;
- una integrazione, per renderla ancor di più vincolante, della norma, ex lege nr. 145\2018, sulla sospensione dello smontaggio delle strutture;
- una definizione moderna del concetto di facile e difficile rimozione delle opere;
- la sdemanializzazione delle aree che hanno perso le caratteristiche della demanialità e la loro cessione con diritto di opzione al concessionario.
Siamo impegnati affinchè queste proposte o altre analoghe, vengano approvate a tutela di una categoria che merita l’attenzione e il rispetto che finora le è stato ingiustamente negato.