Obiettivo: aumentare l’offerta

Mar
12
2018
Il S.I.B. Molise comunica i prezzi da maggio a settembre
MOLISE

Dieci euro per il giornaliero a maggio comprensivo di ombrellone, sdraio e lettino e 50 per il settimanale, da 12 a 16 euro per il giornaliero da giugno a settembre e da 70 a 100 euro per il settimanale nello stesso periodo. Prezzi che salgono da 14 a 20 euro per il giornaliero e da 90 a 120 per il settimanale per i periodi di luglio e agosto.
Sono alcuni dei prezzi della proposta ideata dal Sindacato Italiano Balneari e presentato nel corso della Borsa Internazionale del Turismo che si è tenuta a Milano a febbraio anche alla presenza del segretario regionale del S.I.B. Domenico Venditti. Confermare e incrementare le presenze di turisti sulla costa molisana. E’ questo l’obiettivo per l’estate 2018 che è quasi alle porte. E così, in attesa del ponte di Pasqua e Pasquetta che, tempo permettendo, porterà i primi turisti sulle spiagge anche solo per una gita fuori porta, e in vista della stagione turistica, il S.I.B. ha deciso di presentare una proposta che mira ad estendere a maggio e a tutto il mese di settembre la stagione balneare in basso Molise per rilanciare la Costa dei Delfini e decidere di allinearsi a quello che avviene in altre regioni di Italia.
Da tempo, infatti, si parla di destagionalizzazione dell’attività balneare. E così l’attenzione si è posta a quei mesi dell’anno in cui spesso gli stabilimenti non sono ancora aperti o magari sono già chiusi e dare la possibilità ai turisti di utilizzare anche quei maggio e settembre per andare al mare, nell’ottica di essere maggiormente concorrenziali e aumentare i servizi. Sono 11 gli stabilimenti balneari di Termoli, Campomarino e Petacciato dove si potrà usufruire dell’offerta di un tariffario ad hoc per la prossima estate in modo da rilanciare e far conoscere la costa molisana dato anche l’incremento sensibile dei turisti che c’è stato lo scorso anno. Di qui la decisione del S.I.B. di fare qualcosa che potesse aumentare ancora l’offerta e consentire di restare al mare per cinque mesi all’anno invece dei più classici tre mesi. Un’offerta ampia, varie proposte che nascono con l’obiettivo anche di privilegiare i fine settimana di bassa stagione durante i quali, però, si potrà usufruire degli stessi servizi degli stabilimenti balneari riuscendo a godere al meglio delle prime giornate di sole o delle ultime prima dell’inizio dell’autunno.