Martedì 9 ottobre a Roma il tavolo interministeriale che affronterà i problemi delle 30.000 imprese balneari italiane

Set
22
2018
ministro

Il 9 ottobre prossimo si riunirà a Roma un tavolo ministeriale sul Turismo, "in modo da mettere a punto una posizione unitaria tra tutti i ministeri coinvolti, per aprire poi un confronto serio e forte in Europa sui diversi temi che la parola turismo comporta".
Lo ha annunciato al Salone Nautico di Genova il ministro del Turismo, Gianmarco Centinaio. "Dobbiamo andare in Europa con una voce sola - ha detto - per questo ritengo necessaria questa riunione, per evitare che ci siano sorprese. Il tema non riguarda questo o quel Ministero, questo o quel partito, riguarda l'Italia".
Al tavolo, ha precisato Centinaio, parteciperanno i ministeri delle Infrastrutture (Toninelli), dei Rapporti con l'Ue (Savona), della Regioni (Stefani) e dell'Economia (Garavaglia). "Bisogna parlare di tante cose, dalla Bolkestein al resto.
E' interesse dell'Italia avere una posizione unitaria e forte. Come tutti sanno il mio piano A è l'accoglimento della Bolkestein in toto. Ma è giusto prevedere anche un piano B".
"Ritengo - ha tenuto a precisare Centinaio - che sia assolutamente necessario su questi temi arrivare in Europa con una voce unica. Perchè questioni come la Bolkestein, le marine, il turismo balneare, e più in generale in turismo costiero e marittimo devono diventare una questione sola, una questione nazionale che l'Italia affronta con voce unica.
Ne va della nostra credibilità, e siamo certi che tutto il settore sarà dalla nostra parte"". Centinaio ha precisato che "l'obiettivo è realizzare le parole del dottor Bolkestein. Non è facile, perchè non è solo un problema di direttive, è anche un problema di linguaggio, e a volte in Europa si ha la sensazione di parlare due lingue diverse.
Bisogna far capire ai colleghi balneari che potrebbe servire un piano B, ed è opportuno che l'Italia lo metta a punto". Fatto salvo che il piano A prevede è l'applicazione della Bolkestein, "il piano B - ha concluso - potrebbe prevedere una richiesta di proroga trentennale, come hanno fatto Spagna e Portogallo".
Il commento di Antonio Capacchione.
“È positiva la dichiarazione del Ministro Centinaio di convocare il tavolo per il giorno 9 ottobre al fine di affrontare e risolvere la questione balneare consistente, essenzialmente, nel rischio di applicazione della Direttiva Bolkestein.
Così come realistica e di buon senso è anche l'intenzione di valutare ogni possibilità per evitare la messa all'asta delle concessioni utilizzando anche esperienza e soluzioni adottate in altri Paesi come la Spagna.
Il S.I.B. Confcommercio è, quindi, a disposizione del Ministro Centinaio e dell'attuale Governo per dare il proprio contributo per il conseguimento di siffatto obbiettivo.
Proprio queste problematiche abbiamo affrontato con il vertici Confererali (Sangalli, Stoppani e Rivolta), - conclude Capacchione - con i quali abbiamo convenuto di un coinvolgimento e di un sostegno dell'intera Confcommercio al fine di conseguire tale risultato nel più breve tempo possibile.
Pertanto il ministro Centinaio e i balneari italiani possono contare sul sostegno e sull'impegno non solo del S.I.B. ma dell'intera Confcommercio".