Abbiamo chiesto e sollecitato il Loro interessamento in favore della parte più debole della nostra categoria costituita dai cd pertinenziali: alcune centinaia di famiglie di balneari i cui canoni sono ingiustamente alti e insostenibili.
Purtroppo l’articolo 34 del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, cd Milleproroghe non ha ancora posto termine al dramma di queste famiglie.
Nelle more del complessivo riordino dei canoni relativi alle concessioni demaniali marittime è, comunque, opportuno una riapertura della definizione agevolata del 2015 dei cd “canoni pertinenziali” unanimemente considerati ingiusti e insostenibili nonché, per gli stessi, sospendere la riscossione e i procedimenti amministrativi sanzionatori per il loro mancato pagamento.
Per quanto riguarda le riscossioni coattive è opportuno una interpretazione normativa circa l’estensione della sospensione ex art. 34 del dl. 162\2019 anche al fine di evitare conflitti e difficoltà interpretative (v. lettera al MEF dell’Agenzia delle entrate riscossioni del 15 gennaio prot. n. 211379/2020 nella quale ci si rimette alle determinazioni degli Enti impositori).
Così come è doveroso la sospensiva anche ai canoni che dovessero maturare nelle more del riordino della materia così come la riapertura dei termini per la definizione agevolata del contenzioso.