Agli Stati generali del turismo, organizzati a Sanremo da Fratelli d’Italia, il presidente nazionale del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio Antonio Capacchione ha ribadito la necessità di passare, finalmente, dalle parole ai fatti.
Dopo otto anni di promesse non mantenute e dopo decine di sentenze di ogni Autorità giudiziaria, da quelle amministrative a quella costituzionale, ci sono tutti gli elementi di valutazione tecnico giuridico per varare una norma a tutela della categoria.
Entro la fine dell'anno bisogna varare una norma giuridica: altro che l’ennesimo documento! Basta con mozioni, Ordini del giorno e documenti: il primo gennaio 2019 i balneari italiani non devono più vedere nel nostro ordinamento giuridico la "condanna a morte" del 31 dicembre 2020.
Gli imprenditori balneari italiani vogliono dare il proprio contributo per il conseguimento dell'obiettivo del Governo di assicurate un incremento della crescita economica del Paese. Non vogliono soldi, ma solo tempo a disposizione per poter investire. Sarebbe veramente inconcepibile che ciò non gli venga concesso!
Su questo tema si è avvertito un clima di forte unità fra tutte le rappresentanze della categoria. Tutti sono d'accordo nel rifiutare la Bolkestein e nel richiedere una legge subito: qui ed ora!