Stiamo sollecitando il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Gen. Figliuolo, per l’inserimento del personale addetto al servizio salvamento fra le priorità della campagna vaccinale in corso.
È bene precisare che siffatta richiesta non è finalizzata a derogare alle priorità indicate nell’Ordinanza nr. 6/2021 del Commissario Straordinario né a quelle del Piano adottato con DM del 12 marzo 2021 bensì, al contrario, a un loro chiarimento applicativo per l’esatta individuazione del “personale socio sanitario” e degli addetti al “soccorso pubblico” ivi menzionato quale prioritario.
I cd bagnini di salvataggio, sono, infatti, Soccorritori Professionali con la veste giuridica di “incaricati di pubblico servizio” e che, pertanto, sono del tutto assimilabili ad altri operatori professionali del soccorso.
Come è noto, siffatto personale è particolarmente esposto al possibile contagio da Covid -19 proprio per le occasioni di contatto con la popolazione e le elevate probabilità di dover salvare e soccorrere una vittima.
È altresì noto che l’assenza di addetti al servizio salvamento comporta, per specifica disposizione delle Ordinanze balneari e di sicurezza, la sospensione dell’attività di balneazione e di conseguenza di quella aziendale.
Per le aziende balneari assume, pertanto, di assoluta rilevanza la vaccinazione di questo specifico personale che, essendo perlopiù costituito da giovani, rischia di non essere sottoposto, in tempi brevi, alla vaccinazione anti-Covid -19.