Il presidente Capacchione ha espresso apprezzamento per la nuova circolare della Regione Puglia diretta ai comuni, per ribadire la necessità di applicare la legge dei quindici anni.
Applicazione doverosa anche per l'assenza di interventi caducatori da parte della Corte Costituzionale e di procedure di infrazione da parte della Commissione Europea.
I Comuni, come chiarito nella predetta ulteriore circolare, non possono sottrarsi all’applicazione di una norma di legge invocando orientamenti giurisprudenziali, tra l'altro altalenanti e non uniformi.
Il SIB è impegnato a sollecitare i Comuni a superare ritardi dannosi per la categoria e rischiosi per gli stessi Enti che si stanno esponendo ad azioni di responsabilità da parte degli interessati e della Corte dei Conti.
A tal proposito, il presidente nazionale del SIB-FIPE/Confcommercio, ha partecipato all'assemblea dei balneari del Gargano che si è tenuta a Lesina, per verificare lo stato di applicazione della legge dei quindici anni e alla quale hanno partecipato anche funzionari e sindaci del territorio.
Il Presidente Antonio Capacchione ha ribadito la necessità e urgenza dell’applicazione della nuova scadenza anche per permettere alle aziende di poter accedere alle provvidenze regionali per gli investimenti.
Rivolgendosi ai funzionari e amministratori comunali presenti, ha sottolineato le loro responsabilità, anche contabili (come per il mancato versamenti dell'imposta di registro), a causa dei ritardi nella formalizzazione della nuova scadenza.
Ha, infine, ricordato loro, che i Comuni svolgono le funzioni per delega delle Regioni di appartenenza e che, quindi, sono tenuti ad eseguire le indicazioni delle stesse che continuano ad esercitare un potere di indirizzo e di coordinamento.