Ponza è pronta per la stagione estiva

Mar
18
2010

Ma bisogna risolvere al più presto il problema del porto

“Le imprese balneari di Ponza sono pronte ad affrontare la stagione turistica, afferma Fabrizio Fumagalli, Presidente del S.I.B. Lazio, hanno effettuato investimenti ammodernando le strutture con una sempre maggiore attenzione alla qualità dei servizi, c’è, però, grande preoccupazione perché il problema legato agli attracchi dei noleggiatori di barche non è stato ancora risolto”. Il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari in rappresentanza di oltre 100 operatori del porto di Ponza insieme alla Confcommercio di Ponza ed a quella di Latina denunciano, oggi, i gravi ritardi e la disattenzione della Pubblica Amministrazione che a distanza di un anno non è stata in grado di individuare una soluzione per definire un piano di assetto del porto di Ponza, porto che rappresenta con il suo sistema di imprese, servizi di ormeggio e noleggio imbarcazioni non solo la forza di questa isola ma, soprattutto, uno strumento essenziale per vivere la sua realtà. E’ come se una città turistica come Roma decidesse di chiudere l’aeroporto di Ciampino. Lo scorso anno a causa della chiusura del porto è stato registrato un calo di oltre il 20% di presenze, ma gli operatori turistici hanno funzionato da ammortizzatore sociale conservando i livelli occupazionali. La prospettiva, oggi, è che se non ci sarà la riapertura di questi servizi turistici crolleranno i livelli occupazionali e come naturale conseguenza si avrà una pesante ricaduta sull’intera economia di Ponza. “Quello che proponiamo - continua Fumagalli - prima di affrontare nuovi insediamenti nell’area portuale o nuovi faraonici piani di sviluppo, è che si consenta la regolarizzazione delle imprese esistenti e che, venendo incontro alla legittima esigenza di una maggiore sicurezza e una migliore fruibilità del porto, si definisca un piano di assetto dei servizi nell’area che preveda la riallocazione di parte di queste attività. Chiediamo, poi, al Prefetto di Latina, considerata la rilevanza sociale e i rischi per la pubblica sicurezza, di convocare al più presto le Istituzioni preposte e le parti sociali per convenire una soluzione che dia certezze al lavoro dei ponzesi e che consenta di guardare al futuro con una serenità maggiore”. L’Isola di Ponza con le sue bellezze naturali e paesaggistiche uniche del suo genere costituisce una fantastica attrattiva turistica non solo per la provincia di Latina ma per tutta la regione Lazio, un patrimonio di tutti che se correttamente valorizzato è in grado di garantire una risorsa economica ed occupazionale sempre più rilevante. Latina, 18 marzo 2010