Si è svolto, oggi, al Senato, su richiesta di Forza Italia, un incontro dei parlamentari del partito con i rappresentanti di tutte le Organizzazioni degli imprenditori balneari italiani.
Erano presenti, tra gli altri, i senatori Maurizio Gasparri, Dario Damiani, Massimo Mallegni, Maria Virginia Tiraboschi, l'on. Deborah Bergamini e la presidente Anna Maria Bernini.
Il presidente del S.I.B./FIPE/Confcommercio, Antonio Capacchione, ringraziando i parlamentari di FI per l'impegno profuso in favore della categoria, ha sollecitato tutte le Organizzazioni sindacali presenti ad un'azione unitaria per una riforma complessiva della normativa, che elimini la precarietà giuridica in cui versano le aziende a causa di disposizioni legislative obsolete e anacronistiche.
A tal proposito Capacchione ha osservato che il percorso, per un riordino organico della materia, contenuto nella Legge di Stabilità è inadeguato e inefficace, in quanto si individua lo strumento per riformare il settore nella emanazione di un DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri).
Poiché sia i canoni che gli altri aspetti, che regolamentano la vita delle aziende balneari, sono di fonte legislativa, non v'è chi non veda che un provvedimento amministrativo non è lo strumento capace di effettuare le dovute modifiche.
Il presidente dei balneari di Confcommercio, ha, infine, proposto che tutte le Associazioni sindacali oggi presenti si ritrovino in un appello unitario alla politica e alle Istituzioni, per porre immediatamente rimedio alla questione dei pertinenziali, sollecitando una moratoria nelle more della riforma dei canoni e della parte economica che disciplina le concessioni demaniali marittime.