Gli stabilimenti balneari vorrebbero prolungare l’orario di apertura, sono molti i clienti che chiedono di rimanere in spiaggia anche dopo il tramonto.
“Anche quest’anno il mare si conferma in testa alle preferenze dei turisti, sia italiani che stranieri, afferma Riccardo Scarselli, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio, che associa circa 10.000 imprese, a riprova che i molteplici servizi degli stabilimenti balneari costituiscono il ‘valore aggiunto’ dell’offerta turistica nazionale. Per ferragosto ci attendiamo il tutto esaurito sui nostri litorali, e quando si ritrovano milioni di turisti di ogni genere il rispetto di regole elementari e la buona educazione costituiscono la condizione irrinunciabile per trascorrere e far trascorrere una vacanza serena”. Il turista passa la maggior parte della propria giornata ospite delle nostre strutture, sempre seguito da dei veri e propri professionisti del turismo: gli imprenditori balneari, che, oltre ad aver imparato le regole dell’accoglienza sui banchi di scuola, possono contare su una esperienza che deriva da anni di lavoro. Oggi negli stabilimenti balneari è possibile scegliere tra rilassarsi leggendo un libro o praticare attività sportive, seguire corsi di ballo o navigare in Internet, è offerta la possibilità di soddisfare le esigenze per tutte le età in assoluta sicurezza, a partire dai più piccoli. “Abbiamo già avviato la richiesta ai Comuni e alle Regioni per prolungare l’orario di apertura delle nostre imprese anche dopo il tramonto, dichiara Scarselli, questo per soddisfare una richiesta espressa da molti dei nostri clienti che vorrebbero fermarsi in spiaggia anche dopo l’orario di chiusura dello stabilimento balneare”. In spiaggia, così come in acqua, poi, bisogna seguire un codice di comportamento non scritto per far sì che sia garantita anche la propria incolumità, ma spesso, quelle regole, dettate dal buon senso, rimangono inosservate. Il nostro Sindacato, ha redatto un decalogo con alcuni semplici ‘suggerimenti’, frutto di anni d’esperienza, che andrebbero seguiti proprio per non dover affrontare imprevisti e per poter ricordare la vacanza come un bel momento di svago e divertimento.
DIECI CONSIGLI PER LE VACANZE AL MARE
1) Depositate in cabina o negli spogliatoi i vostri oggetti personali e gli indumenti; non ammucchiateli sulla spiaggia, nè appendeteli agli ombrelloni.
2) Cercate di non ingombrare i corridoi ed i passaggi al mare.
3) Depositate carte e rifiuti negli appositi cestini.
4) Gettate le cicche nei portacenere, non sulla sabbia.
5) E’ buona norma usare gli apparecchi radio solo con le cuffie o a volume basso, avere la suoneria del telefonino al minimo e conversare a bassa voce.
6) Rispettate gli orari di apertura e chiusura dello stabilimento balneare.
7) Per qualsiasi informazione, o richiesta, rivolgetevi al personale addetto.
8) Non fate il bagno prima che siano trascorse almeno tre ore dall’ultimo pasto.
9) Non affrontate i pericoli del mare quando sul pennone è issata la bandiera rossa.
10) Giocate a palla o praticate altri giochi nei siti, eventualmente, allestiti allo scopo.