Gli imprenditori balneari tirano un sospiro di sollievo ringraziano il Governo e il Senato per la proroga al 2015 delle concessioni demaniali e per la possibilità di poter correlare la durata delle concessioni con gli investimenti finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi e dell’immagine turistica dell’Italia.
Le Organizzazioni balneari S.I.B. Confcommercio, Assobalneari Italia - Federturismo Confindustria, F.I.B.A. Confesercenti e OASI Confartigianato esprimono soddisfazione per l’approvazione da parte del Senato del maxiemendamento che converte in legge il decreto Milleproroghe e nel quale è stata riportata al 31-12-2015 la proroga delle concessioni demaniali e a confermare il disposto dell’art. 3 comma 4 bis della legge 494/93 attinente alla possibilità per gli imprenditori di correlare l’ammontare degli investimenti con la durata della concessione.
Con questo provvedimento il Governo italiano esce dall’infrazione europea e, contestualmente, restituisce un po’ di ossigeno agli imprenditori che da oggi potranno lavorare con maggiore ottimismo continuando ad investire sulle strutture balneari, garantendo un salto di qualità nell’offerta dei servizi e mantenendo gli attuali livelli occupazionali.
“Siamo soddisfatti - affermano i Presidenti delle quattro sigle imprenditoriali - perché si sta ponendo un importante tassello per superare uno stato di precarietà che avrebbe danneggiato non solo le nostre imprese ma l’intero sistema economico che fa capo al turismo balneare. Ci fa piacere rimarcare l’impegno profuso dai ministri Fitto, Calderoli, Ronchi, Brambilla e Scajola oltre ai molti deputati e senatori tra i quali si sono distinti Baldini, Curzi e Piscitelli.
Questo provvedimento, pur non essendo risolutivo, è sicuramente un importante passo in avanti che dovrà essere completato dal lavoro che le Organizzazioni di categoria continueranno a svolgere in sintonia con i ministri Fitto e Brambilla per arrivare alla definizione di una nuova normativa sulle concessioni demaniali marittime, sulla moratoria dei canoni e delle tipologie delle strutture.
Abbiamo fiducia che, in materia di federalismo demaniale in studio da parte del Governo, la nuova legge garantirà omogeneità di comportamento sul territorio, evitando decisioni difformi tra le singole regioni”.