La decisione in merito all’aumento dei canoni demaniali marittimi ad uso turistico-ricreativo è stata ulteriormente prorogata al 28 febbraio 2005.
La decisione in merito all’aumento dei canoni demaniali marittimi ad uso turistico-ricreativo è stata ulteriormente prorogata al 28 febbraio 2005. “Si tratta del quarto rinvio che certamente non tranquillizza la nostra categoria”, afferma Riccardo Scarselli Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a F.I.P.E. Confcommercio. “Rimane ancora forte la speranza di poterci confrontare su un tavolo che affronti gli interessi turistici in generale e non limitato al comparto balneare, continua Scarselli. Attendiamo ancora l’attuazione della legge n. 494 del 1993 che decretava entro 6 mesi la presentazione dei PUA – Piani di Utilizzazione degli Arenili”. E’ urgente, poi, che le Regioni si coordinino tra loro e con i Comuni costieri perché è assolutamente prioritario studiare un indirizzo univoco da seguire per la valorizzazione dei nostri litorali.
Roma, 4 gennaio 2005