Per la prima volta in Italia uno stabilimento balneare viene certificato secondo le norme Uni En Iso 9001:2000 con la denominazione: “Gestione di impianto turistico - ricettivo balneare”.
Lo stabilimento balneare di Napoli “Bagno Elena” che aderisce al S.I.B. Sindacato Italiano Balneari - Confturismo ha ricevuto in questi giorni la certificazione di qualità da parte di una importante società norvegese, la D.N.V. - Det Norske Veritas. Il miglioramento dell’immagine aziendale e la riduzione delle inefficienze, ma anche il progresso nei rapporti con i clienti, nella motivazione del personale e del clima interno, l’aumento della quota di mercato e della produttività: questi i principali benefici che possono derivare dalla certificazione. “Si tratta certamente di una importante traguardo per il nostro settore e per il comparto turistico del Sud d’Italia, afferma il titolare Mario Morra. Ho fermamente voluto che il mio stabilimento balneare fosse certificato proprio per essere in grado di poter pianificare al meglio l’attività aziendale; la norma 2000, infatti, a differenza delle precedenti, si basa sulla soddisfazione del cliente ed è applicabile a tutti i servizi. Il futuro del nostro lavoro si baserà principalmente sulla possibilità di misurare e quantificare la massima soddisfazione del cliente che costituirà la base imprescindibile per raggiungere gli obiettivi prefissati ed essere competitivi in un mondo, quello del turismo, sempre più concorrenziale. Qualità significa capacità di comprendere i bisogni e le aspettative dei clienti, di tradurli in requisito del prodotto e caratteristiche specifiche dell’offerta dei servizi e di valutare l’impatto sulla soddisfazione. Ci sono voluti oltre sei mesi di duro lavoro per raggiungere questo obiettivo, - continua Morra - che costituisce, certamente, un determinante punto di partenza per la nostra azienda ed un punto di riferimento per gli stabilimenti balneari italiani. D’ora in avanti tutto quello che verrà svolto in azienda dovrà essere sempre ben evidenziato, riconducibile a tutti i livelli ai vari responsabili nell’ambito di una competizione globale e del miglioramento dei servizi e delle strutture. Grazie alla certificazione, poi, si apriranno nuove opportunità per quanto riguarda la partecipazione ai bandi della legge 488 o all’assegnazione dei fondi comunitari, avere già un attestato di qualità costituirà, certamente, titolo preferenziale e si rivelerà un vantaggio strategico che contribuirà al riposizionamento dell’azienda sul mercato. Oggi sono proprio i turisti stranieri quelli più sensibili ai prodotti e ai servizi certificati, mi auguro che presto anche la clientela italiana si renderà conto dell’importanza di ‘scegliere’ strutture riconosciute a livello internazionale; stiamo già operando con alcuni tour-operator esteri e il nostro primo obiettivo sarà quello di creare un network tra le imprese certificate”. Il “Bagno Elena” si trova in via Posillipo, al centro di Napoli, e dal 1957 è gestito dalla famiglia Morra, ha una ampiezza di 6.000 metri quadrati e vi lavorano 25 dipendenti.
Napoli 20 ottobre 2001