Si svolgerà il 15 ottobre a pochi giorni dall’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato del 20 ottobre convocata dal Presidente Filippo Patroni Griffi per dirimere un contrasto giurisprudenziale che si è creato sulla validità della legge nr. 145/2018 che, fra l’altro, ha differito al 2033 la scadenza delle concessioni demaniali marittime.
Il convegno con l’eloquente titolo “Ancora sulle concessioni balneari turistiche: aspettando l’Adunanza plenaria” è organizzato dalle Università abruzzesi di Pescara e di Teramo e costituisce una ulteriore occasione di approfondimento delle diverse problematiche (l’uso del demanio marittimo, le concessioni demaniali e la validità della legge nr. 145/2018) che, per la loro complessità, certamente meritano un approccio non superficiale.
L’importante appuntamento scientifico sarà egregiamente presieduto dalla prof. Rita Tranquilli-Leali Rettore emerito dell’Università degli studi di Teramo e fra i più autorevoli esperti del diritto della navigazione del nostro Paese.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Pescara Carlo Masci, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino Mastrocola, del Preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Marchetti e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, ci sarà un dibattito al quale parteciperà il sottoscritto, il dr. Paolo Passoni Presidente del TAR di Pescara e il dr. Massimo Perin Viceprocuratore generale della Corte dei Conti.
L’introduzione sarà effettuata dal prof. Avv. Diego De Carolis Docente di Diritto Urbanistico nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo mentre le conclusioni sono affidate al prof. Giampiero Di Plinio Docente di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Pescara.
Fra gli interventi programmati anche quello del dr. Tommaso Capitanio Consigliere del TAR di Ancona e di Riccardo Padovano Presidente della Confcommercio di Pescara.
Convinti che il nostro Paese non possa privarsi, soprattutto in questo momento storico, del patrimonio di esperienza, professionalità e passione delle decine di migliaia di famiglie che costituiscono la balneazione attrezzata italiana continuiamo ad essere impegnati, con forza e determinazione, in ogni sede e occasione,, nella difesa dei balneari.