“Come ogni anno forniamo alcuni consigli a chi frequenta le nostre spiagge” - dichiara Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio. Suggerimenti di bon ton per consentire a tutti di trascorrere in serenità una bella giornata di mare, soprattutto per quanto riguarda il tema della sicurezza. “Il mare è una splendida risorsa - continua Borgo - ma l'imprudenza e la troppa sicurezza costringono spesso i nostri bagnini ad effettuare interventi, talvolta anche difficili, per andare in soccorso a chi si è messo nei guai. Il nostro è un lavoro al servizio non solo dei clienti delle nostre spiagge ma, più in generale, per tutti coloro che fanno il bagno davanti ai nostri stabilimenti balneari. E’ un lavoro che i nostri bagnini fanno con molta attenzione e professionalità ma, se siamo aiutati da un uso consapevole del mare, riusciamo a farlo sicuramente meglio e senza correre inutili rischi. Più in generale siamo a disposizione per ricevere segnalazioni di qualsiasi problema, motivo di insoddisfazione o anche solo per un suggerimento. Lo si può fare tramite e-mail: sib@fipe.it. Prenderemo in considerazione tutte le segnalazioni, che saranno poi valutate ed analizzate al fine di suggerire gli opportuni interventi da fare affinché il problema sia risolto”.
DIECI CONSIGLI PER LE VACANZE AL MARE
- Depositate in cabina o negli spogliatoi i vostri oggetti personali e gli indumenti; non ammucchiateli sulla spiaggia, né appendeteli agli ombrelloni.
- Cercate di non ingombrare i corridoi ed i passaggi al mare. Si ricorda che i cinque metri nei pressi della battigia sono destinati esclusivamente al passaggio e per svolgere il servizio di assistenza in mare. Su questo tratto di spiaggia non si può né sostare né lasciare indumenti.
- Collaborate con gli imprenditori balneari e seguite attentamente i loro suggerimenti. In caso di forte vento la bandiera gialla che sventola sul pennone significa che occorre chiudere l’ombrellone. Fatelo o lasciatelo fare senza tentennamenti o proteste: ne va della vostra e dell’altrui incolumità.
- Depositate carte e rifiuti negli appositi cestini e gettate le cicche nei portacenere, non sulla sabbia. Laddove è attivata la raccolta differenziata collaborate al suo buon risultato.
- E’ buona norma usare gli apparecchi radio solo con le cuffie, avere la suoneria del telefonino al minimo e conversare a bassa voce.
- Rispettate gli orari di apertura e chiusura dello stabilimento balneare.
- Non portate via sabbia o conchiglie come souvenir, con il tempo l’ecosistema marino potrebbe venire irrimediabilmente compromesso.
- Non fate il bagno prima che siano trascorse almeno tre ore dall’ultimo pasto e, dopo una lunga esposizione al sole, entrate in acqua gradualmente. Comunque, e in modo particolare i bambini, fatelo nei pressi della postazione di salvataggio.
- Non affrontate il mare quando sul pennone è issata la bandiera rossa: è segnale di pericolo. Non oltrepassate le boe di segnalazione del limite di balneazione e non forzate mai il fisico nuotando: potreste essere travolti da qualche motoscafo e troppo lontani per un intervento tempestivo del bagnino in caso di malore o di crampi. Su pattini, pedalò e canoe non imbarcate un numero superiore di passeggeri consentiti. L’imprudenza può mettere a rischio la vostra vita e quella dei soccorritori.
- Giocate a palla o praticate altri giochi esclusivamente negli spazi allestiti appositamente.