SVILUPPO: BORGO (SIB), BENE PER I BALNEARI

Mag
5
2011

Il provvedimento necessita sicuramente di ulteriori chiarimenti e approfondimenti, ma l’obiettivo è quello di tutelare un sistema economico costituito da 30.000 piccole e medie imprese

“Lo schema di decreto di sviluppo approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri all’art. 3 tratta degli stabilimenti balneari nell’ottica di incrementare l’efficienza del sistema turistico italiano, riqualificandone e rilanciandone l’offerta dei servizi – dichiara Riccardo Borgo – Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, principio sul quale siamo totalmente d’accordo.

Ci fa piacere che l’Organo di governo lo abbia così autorevolmente affermato, in sintonia con le dichiarazioni del Presidente del Consiglio che ha riconfermato l’attenzione e l’impegno verso il turismo in generale, e quello balneare in particolare, considerati strategici per la crescita del Paese”.

“Il provvedimento necessita sicuramente di ulteriori chiarimenti e approfondimenti – continua Borgo – che, peraltro, lo stesso ministro Tremonti ha anticipato saranno apportati entro pochi giorni. Concordiamo con questa necessità prima di trarne le definitive conclusioni.

Nel contempo, però, rileviamo con soddisfazione che questo provvedimento tenta concretamente di venire incontro alle esigenze di certezza e stabilità manifestate con forza dagli imprenditori balneari”.

Se l’obiettivo è quello di tutelare un sistema economico costituito da 30.000 piccole e medie imprese, coincide perfettamente con la mozione che oggi il Senato ha approvato all’unanimità e nella quale, con chiarezza, il Governo viene impegnato a trovare soluzioni atte a salvaguardare un sistema di imprese unico a livello europeo, che rappresenta una vera e propria eccellenza dell’offerta turistica italiana.

“Quindi, e ci fa piacere rilevarlo - conclude Borgo - piena sintonia tra il provvedimento dell’Esecutivo e le aspettative del Senato”.

 
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