IL DECALOGO DEL BAGNANTE...
“Non abbiamo imposto divieti a nessuno, afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a F.I.P.E./Confcommercio, che associa circa 10.000 stabilimenti balneari, intervenendo in merito all’articolo apparso oggi sulla ‘Bild’, abbiamo solo dato quei consigli per potersi godere al meglio i piaceri del mare e della spiaggia e non mi pare che i molti turisti tedeschi che frequentano i nostri litorali non apprezzino questo nostro contributo per rendere più piacevole la loro vacanza.
D’altronde i consigli che abbiamo suggerito sono prassi consolidata da anni sulle nostre spiagge e ci hanno consentito di alzare la qualità dei servizi senza, peraltro, togliere alcuna libertà ai turisti se non quella che può creare problemi agli altri, da nessuna parte, infatti, è comparso il divieto di bere la birra o stare in topless.
Il turista trascorre la maggior parte della propria vacanza ospite delle nostre strutture, continua Borgo, e quando sulla spiaggia si ritrovano milioni di persone il rispetto di regole elementari e la buona educazione costituiscono la condizione irrinunciabile per trascorrere e far trascorrere una vacanza serena”.
Oggi, poi, negli stabilimenti balneari è possibile scegliere tra una molteplicità di servizi: rilassarsi leggendo un libro o praticare attività sportive, seguire corsi di ballo o navigare in Internet, si tratta di una serie di offerte che permettono di soddisfare le esigenze per tutte le età a partire dai più piccoli.
Ma sia in spiaggia, comodamente seduti sul lettino a prendere il sole, che quando si fa il bagno in mare, bisogna seguire un codice di comportamento non scritto, spesso dettato dal buon senso, per potersi rilassare e per garantire la propria e l’altrui incolumità.
Il S.I.B., ha redatto un decalogo con alcuni semplici ‘suggerimenti’, frutto dell’esperienza, che andrebbero seguiti proprio per non dover affrontare imprevisti e per poter ricordare la vacanza come un bel momento di svago e di divertimento.
IL DECALOGO DEL BAGNANTE
1. Depositate in cabina o negli spogliatoi i vostri oggetti personali e gli indumenti; non ammucchiateli sulla spiaggia, nè appendeteli agli ombrelloni.
2. Cercate di non ingombrare i corridoi ed i passaggi al mare. Si ricorda che i cinque o tre metri nei pressi della battigia sono destinati esclusivamente al passaggio. Su questo tratto di spiaggia non si può né sostare né lasciare indumenti.
3. Collaborate con gli imprenditori balneari e seguite attentamente i loro suggerimenti. In caso di forte vento la bandiera gialla che sventola sul pennone significa che occorre chiudere l’ombrellone. Fatelo senza tentennamenti: ne va della vostra e dell’altrui incolumità.
4. Depositate carte e rifiuti negli appositi cestini e gettate le cicche nei portacenere, non sulla sabbia. Laddove è attivata la raccolta differenziata collaborate al suo buon risultato.
5. E’ buona norma usare gli apparecchi radio solo con le cuffie o a volume basso, avere la suoneria del telefonino al minimo e conversare a bassa voce.
6. Rispettate gli orari di apertura e chiusura dello stabilimento balneare.
7. Non portate via sabbia o conchiglie come souvenir, con il tempo l’ecosistema marino potrebbe venire irrimediabilmente compromesso.
8. Non fate il bagno prima che siano trascorse almeno tre ore dall’ultimo pasto. Comunque, e in modo particolare i bambini, fatelo nei pressi della postazione di salvataggio.
9. Non affrontate i pericoli del mare quando sul pennone è issata la bandiera rossa, non oltrepassate le boe di segnalazione, ove presenti, del limite di balneazione. L’ imprudenza può mettere a rischio la vostra vita e quella dei soccorritori.
10. Giocate a palla o praticate altri giochi esclusivamente negli spazi allestiti appositamente.
Roma, 27 luglio 2005