Gli imprenditori balneari sono preoccupati per il maltempo che aggrava l’erosione dei litorali
“Questa estate i prezzi dei servizi di spiaggia degli stabilimenti balneari non subiranno rincari per i turisti abituali e per le famiglie. E’ la nuova politica del nostro Sindacato” dichiara Riccardo Scarselli, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio che associa circa 10.000 imprese. “Abbiamo studiato una serie di pacchetti, per abbonamenti settimanali, mensili e stagionali, che arrivano ad avere uno sconto, rispetto alla tariffa base, fino al 50%” continua Scarselli. Nonostante lo ‘spettro’ dell’aumento dei canoni demaniali marittimi e la concorrenza dei nuovi Paesi entrati a far parte dell’UE, gli stabilimenti balneari associati al S.I.B. per l’estate 2004 intendono offrire servizi sempre più numerosi e di qualità, oltre a personale qualificato per assicurare una maggiore attenzione alle molteplici esigenze dei nostri clienti. Lo stabilimento balneare costituisce una delle scelte preferite dai turisti, il mare, infatti, ha una importante componente rilassante che consente di sottrarsi allo stress e al rumore della città, sorseggiando anche solo un aperitivo o un caffè, in un ambiente pulito e curato, senza trascurare l’aspetto della sicurezza che permette alle famiglie con bambini di trascorrere giornate in spiaggia in assoluta tranquillità. Gli imprenditori balneari, però, sono molto preoccupati per questo inizio di stagione caratterizzato dal maltempo, diverse mareggiate hanno colpito i litorali (specialmente in Liguria, nel Lazio e in Campania), causando notevoli danni alle nostre strutture già allestite per la stagione turistica e intensificando il fenomeno dell’erosione. “Bisogna intervenire al più presto, conclude Scarselli, utilizzando le varie tecniche di ripascimento per evitare che la scomparsa di interi tratti di spiaggia possa danneggiare le tante città sulla costa che basano la propria economia sul turismo balneare”.
Roma, 15 maggio 2004