“Stiamo organizzando un appuntamento senza precedenti e davvero importante a Roma all’inizio del 2025: Gli Stati Generali del Turismo Balneare” – lo ha annunciato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, nel corso del Consiglio Direttivo nazionale che si è svolto a piazza Belli.
Parteciperanno ai lavori rappresentanti Istituzionali di ogni livello (nazionali, locali, ed europei), ma anche i portatori di interesse sia del mondo imprenditoriale che di quello delle società no profit. Perché una errata applicazione della Bolkestein riguarda non solo gli stabilimenti balneari, ma tutte quelle attività che operano su demanio (dai ristoranti ai campeggi; dagli alberghi alle colonie degli istituti religiosi; ecc.).
“Riteniamo che questo evento, il primo del genere in Italia, possa e debba costituire un momento importante di discussione, non faziosa, e di confronto, non preconcetto, per salvaguardare la balneazione attrezzata italiana che costituisce un elemento di vantaggio competitivo del Paese nel mercato internazionale delle vacanze. Dobbiamo assolutamente evitare che siano prese decisioni sbagliate e dannose, avrebbero come conseguenza quella di distruggere un modello di balneazione efficiente e di successo che il mondo ci invidia” – ha precisato Capacchione.
È bene ricordare che il comparto balneare costituisce la parte più preziosa del turismo italiano, questa estate il mare è stato scelto da oltre il 57% dei vacanzieri, per cui ancora oggi la "vacanza" è sinonimo di "mare".
“Nel frattempo continua la mobilitazione della categoria e il calendario delle Assemblee territoriali - ha concluso il presidente del Sindacato - utili e necessarie non solo per evidenziare che non siamo assolutamente rassegnati, ma soprattutto che non siamo disposti a accettare una legge che riteniamo sbagliata, ingiusta e dannosa”.