In attesa della risposta del Governo promessaci nell'incontro tenutosi a Roma il 23 febbraio u.s. con i Ministri Enzo Moavero Milanesi, Affari Europei, e Piero Gnudi, Affari Regionali e Turismo, per l’esclusione delle imprese balneari dalla normativa comunitaria che vincola il rinnovo dei titoli concessori alle procedure di evidenza pubblica, il Sindacato Italiano Balneari avverte l’esigenza di ottenere dal Parlamento anche talune importanti modifiche della normativa vigente in grado di risolvere le questioni che rendono sempre più pesante la gestione degli stabilimenti (canoni, facile-difficile rimozione, regime IVA, ecc.) e volte, inoltre, a modificare i contenuti della delega al Governo contenuta nell’articolo 11, secondo comma, della legge 15.12.2011 n. 217 (Comunitaria 2010) attinente alla riforma del “regime concessorio”.
A tal proposito il Sindacato ha sottoposto alcune ipotesi normative da inserire nel D.L. n. 16 2.3.2012 A.S. 3138 “semplificazione fiscale” che è all’esame delle Commissioni 5 e 6 del Senato, la cui conversione scadrà il 2 maggio prossimo, e registrato la risposta positiva di alcuni Senatori che hanno presentato gli allegati emendamenti.
SINDACATO ITALIANO BALNEARI
IL PRESIDENTE
Riccardo Borgo